
Tempo di presentazione per candidati/e di Alleanza Verdi e Sinistra della provincia di Terni in vista delle regionali del 17-18 novembre. Sabato mattina a palazzo Spada c’è stato l’evento moderato da Federica Porfidi: protagonisti Camilla Annicelli, Francesca Arca, Gianfranco Mascia, Alfonso Morelli e Marianna Ubaldini. Out Valentina Persichetti per questioni lavorative. Lo slogan? ‘Prendiamoci cura dell’Umbria’.

«I punti prioritari – le paroe di Mascia – sono la sanità ed i conti, anche vedendo ciò che è successo con la Corte dei conti che ha parzialmente bocciato il piano Tesei. Più il resoconto Gimbe. Le risorse vanno per il welfare e non per le aziende private, la sanità deve essere a portata di tutti». Per Morelli serve «rivedere il piano dei rifiuti eliminando l’attuale perché non possiamo permetterci un nuovo inceneritore. Occorre creare un sistema serio per l’economia circolare. E poi rifare un piano energetico perché le rinnovabili devono essere la priorità. La Regione purtroppo ancora non ha deliberato sulle aree idonee, si lascia il territorio al mercato così».

La Arca ha ribadito il «no ad un altro inceneritore». Con tanto di ricorso al Tar di mezzo in sviluppo. «C’è emorragia di giovani ed è una piaga della nostra regione, serve trovare risorse per sviluppare e valorizzare il territorio. Molti lasciano la città per studio e non tornano, non ci sono prospettive professionali e di lavoro. Risolvere il ‘ricatto’ occupazione-inquinamento, un diritto difeso solo sulla carta», ha concluso.

Le più giovani del gruppo sono la classe ’99 Ubaldini e la ’00 Annicelli: «Serve migliorare i trasporti e dare voce alla società che in questo momento si sente invisibile. Porto la voce di giovane e donne che si sentono sottovalutate in questa regione per sanità, istruzione e cultura», le parole della prima. «Dobbiamo migliorare dalla sanità, c’è stato uno smantellamento di spazi vitali per la salute delle donne. Come ad esempio per i consultori, a Terni è mancata la ginecologa da luglio. E potenziare gli spazi associativi per i giovani».