La giunta regionale ha adottato il nuovo Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2017 – 2019, che recepisce e traduce in termini operativi a livello regionale le norme dettate dalla legge 190 del 2012, in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione, e dal decreto legislativo 33 del 2013 che ha stabilito tutta una serie di obblighi di pubblicità , trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, resi ancora più puntuali e stringenti dal decreto legislativo 97 del 2016, meglio conosciuto come Foia (Freedom of infomation act) italiano.

L’assessore «Il Piano – spiega l’assessore Antonio Bartolini – parte dall’esame del contesto interno, cioè l’attuale organizzazione regionale; dall’analisi delle attività sotto il profilo dei procedimenti e dei processi amministrativi, anche in un’ottica di semplificazione e da una ricognizione del contesto esterno, che include gli aspetti salienti della realtà socio-economica del territorio, per individuare le possibili aree di rischio e le relative misure di prevenzione della corruzione, concrete ed efficaci. Tra le misure adottate è importante il Protocollo di intesa, monitoraggio e vigilanza collaborativa sugli interventi di emergenza conseguenti al sisma che il 24 agosto 2016 che la Regione Umbria lo scorso ottobre, ha sottoscritto insieme all’Anac, al Dipartimento della Protezione civile e alle Regioni Lazio, Abruzzo e Marche».
I tempi Per migliorare e rendere più efficace l’azione di prevenzione, spiega l’assessore, «l’adozione del piano è stata preceduta da una consultazione pubblica tramite pubblicazione della proposta e dei suoi allegati nel portale istituzionale regionale con l’invito rivolto a cittadini, imprese, professionisti, associazioni, enti a inviare suggerimenti e osservazioni che sono stati tenuti in considerazione nella versione definitiva. Entro il prossimo 28 febbraio il Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2017 – 2019 sarà pubblicato nel portale regionale, nella sezione Amministrazione trasparente.