Riforme, la provincia di Perugia al tavolo operativo

Nella convocazione dalla presidenza del consiglio dei Ministri sono stati individuati i tempi e i modi per attuare la legge Delrio

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Entra nel vivo la fase applicativa della legge di riordino delle Province e delle Città metropolitane. Giovedì 12 febbraio, il presidente della provincia di Perugia, Nando Mismetti e il direttore generale Stefano Mazzoni hanno partecipato alla riunione convocata dalla presidenza del consiglio dei Ministri per avviare il progetto pilota di assistenza tecnica da parte del Formez per l’attuazione della legge 56/2014.

I rappresentanti La provincia di Perugia, con le province di Alessandria, Arezzo, Asti, Avellino, Belluno, Biella, Brescia, Cuneo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Novara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena, Terni, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Vicenza e le Città Metropolitane di Bari, Firenze e Torino, è stata individuata tra gli enti coinvolti nel progetto pilota stesso. Oltre ai rappresentanti delle 22 Province e delle 3 Città metropolitane, erano presenti all’incontro i delegati del Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione e del Ministero dell’economia e della finanza, nonché il Commissario straordinario Formez Pa e l’Amministratore delegato di Sose.

Individuare gli standard Le Province e le Città metropolitane coinvolte formano un campione rappresentativo utile per individuare degli standard di interventi da testare e, successivamente, estendere a tutti gli altri enti interessati dalla riforma Delrio. In una prima fase, verranno raccolti macrodati attraverso cui costruire un modello condiviso di interventi al quale collegare, con un approccio collaborativo, azioni mirate secondo le esigenze delle singole amministrazioni.

I tempi Verrà così delineato il modello della ‘nuova Provincia’, il profilo organizzativo e i fabbisogni standard. Si tratta di un processo che richiede dei tempi veloci di intervento e che si svilupperà secondo le seguenti fasi: acquisizione dei dati da parte degli enti che fanno parte del campione; incontri locali con le amministrazioni campionate, a livello regionale.

L’obiettivo prioritario di questo processo è fornire una assistenza immediata, anche nella forma di consulenza, per la chiusura del bilancio. L’altro importante obiettivo è dare attuazione alla legge 56/2014 con un criterio ‘Botton up’, cioè partendo dalle realtà locali e operando nell’ambito dell’Osservatorio regionale. Il processo, che si avvierà fin dalla prossima settimana, si concluderà con un completo riassetto organizzativo, economico, finanziario e patrimoniale del ‘nuovo ente Provincia’.

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