Rissa Perugia-Gubbio, Daspo per 7 giovani

Tanti giovanissimi non potranno più entrare in città. Novità anche sulla rissa di capodanno

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Il questore della provincia di Perugia Antonio Sbordone ha adottato 7 provvedimenti di divieto di accesso ai pubblici esercizi o ai locali di pubblico trattenimento, nonché lo stazionamento nelle immediate vicinanze degli stessi, a seguito di due distinti episodi, uno verificatosi lo scorso venerdì 11 giugno e relativo ad una rissa tra giovani perugini e eugubini.

La rissa di giugno

I giovani, dopo aver trascorso la serata nel centro storico di Perugia, si sono affrontati e scontrati in piazza della Repubblica, dopo una discussione animata iniziata in piazza IV Novembre e senza un motivo apparente. Il pronto intervento delle pattuglie interrompeva lo scontro e consentiva di identificare 6 giovani, mentre altri si davano alla fuga. I giovani sono stati tutti denunciati per il reato di rissa aggravata e lesioni.

I provvedimenti

Inoltre il questore ha adottato il foglio di via con divieto di ritorno nei confronti di 2 eugubini ventenni e di un ragazzo di Marsciano di 19 anni, incensurati. Per due eugubini, di anni 21 e 20, entrambi incensurati e un perugino di anni 20 veniva disposto il provvedimento di cui all’art 13 bis del D.l. n.14/2017 di divieto di accesso ai pubblici esercizi o ai locali di pubblico trattenimento, nonché nelle immediate vicinanze degli stessi per un anno.

Immagini al vaglio

Gli accertamenti finalizzati all’identificazione delle altre persone coinvolte nell’episodio dell’11 giugno 2021 continua attraverso l’analisi delle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza presenti nella zona.

La rissa del 31 dicembre

Altri 4 provvedimenti di divieto di accesso ai pubblici esercizi o ai locali di pubblico trattenimento, nonché nelle immediate vicinanze degli stessi sono stati emessi nei confronti di 4 soggetti (uno straniero e tre italiani) a seguito di una rissa avvenuta ad Umbertide il 31 dicembre 2020, fuori da un locale. Attesi i precedenti giudiziari, per due dei co-rissanti il divieto è stato esteso a tutti i locali della provincia di Perugia.

Cosa sono i Dacur

I provvedimenti di divieto di accesso e avvicinamento ai locali sono misure di prevenzione di competenza dell’autorità provinciale di pubblica sicurezza rientrante nelle categorie di «divieto di accesso ad aree urbane (denominati Dacur)», la cui disciplina è stata modificata nel 2020 all’indomani dei tragici fatti che portarono alla morte del ventiduenne Willy Monteiro Duarte. La violazione del provvedimento è punita con la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da € 8.000,00 a € 20.000,00. «L’emissione di questo tipo di provvedimenti – dichiara il questore – rientra in una più ampia strategia, concertata con l’amministrazione comunale e altri attori istituzionali, al fine di assicurare la gestione della ‘movida’, contrastando abusi e degenerazioni».

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