Lettera aperta di Alessio Atzori
Ho voluto scrivere questa lettera per ringraziare l’associazione Agevolando grazie alla quale ho avuto la possibilità di asciugare le mie lacrime dopo un passato difficile e vivere in certi momenti in solitudine e diventare un guerriero.
Tre anni fa ho iniziato un viaggio che non mi sarei mai aspettato di vivere. A Roccaporena, ogni estate da tre anni a questa parte partecipo ad un cohousing dove incontro altri ragazzi che hanno passato un’infanzia difficile e che hanno un passato doloroso nelle case famiglia o da famiglie affidatarie. A Roccaporena, dove tanti anni fa c’era un orfanotrofio, è nato un progetto pieno di sorrisi e sguardi speciali e importanti, si chiama ‘Territorintrapendenti’, dove ragazzi dai 18 ai 25 anni possono svolgere laboratori di falegnameria, musicali, escursioni e creazione video.
Quando, al compimento della maggiore età si interrompono i percorsi di tutela si è chiamati troppo presto a diventare adulti: accade frequentemente, quando si ha una storia personale complessa, di perdere di vista le proprie risorse, così come può maturare forte il senso di non riuscire a farcela da soli. Agevolando cerca di creare un mondo nel quale i ragazzi e le ragazze care leaver – colui che lascia il sistema di cura; ndr – abbiano l’opportunità e si riconoscano il diritto e la possibilità di scegliere, da protagonisti, il proprio percorso verso l’autonomia e l’autorealizzazione, con tempi e modi propri. E per tutto questo io non posso che ringraziarli.