San Gemini, quei ‘Colli’ tra cultura e arte

Dal 16 luglio al 30 agosto la terza edizione del festival: «Evento dal respiro internazionale»

Condividi questo articolo su

di S.F.

Saggi, concerti, pittura, libri, cultura e turismo. Il ‘Festival dei colli’ si rinnova e, dal 16 luglio al 30 agosto, sbarcherà a San Gemini per la terza edizione di un evento dallo ‘spirito internazionale’: mercoledì mattina la presentazione con il direttore dell’associazione Acart – organizzatrice – e del festival Joanna Mrugalska, il direttore artistico Monica Finco, il sindaco del comune ternano Leonardo Grimani e la vice, nonché assessore alla cultura, Mimma Trotti.

L’inaugurazione del festival giovedì 16 luglio nella sala multimediale dell’ex chiesa di ‘Santa Maria Maddalena’, con il vernissage della mostra pittura di Filip Kurzewski. Si prosegue quindi con i concerti di Michal Drewnowski – accompagnato dall’orchestra giovanile ‘Canone Inverso’ di Terni, sotto la guida di Cristina Polletta – al pianoforte (16), degli allievi della scuola di canto lirico del M’Colin Baldy (22), del direttore artistico Monica Finco al flauto – con esposizione degli strumenti di flauti Briccialdi – (23), di Katalin Gajdos al flauto e Martina Baratella al violoncello (25) e, l’ultimo di luglio, di Takahiro Yoshikawa al pianoforte (26). Venerdì 24 sarà invece presentato il libro giallo ‘La ragazza nel fiume’ del musicista-scrittore Giuliano Fontanella.

Presentazione festival dei colli22Ad agosto Domenica 9 inaugurazione della mostra di grafiche di Chomicz e concerto del corso di tromba di Luigi D’Urso e trombone di Francesco D’Urso. Il giorno successivo lezione aperta di fisarmonica e violoncello con Margherita Berlanda e Nicolò Nigrelli, poi spazio al canto pop (allievi di Voice&More, 15 agosto), al pianoforte di Michele Gioiosa con la partecipazione di Martina Ciucci (24), al duo Iberian&Klavier, nel concerto ‘Café 1930’ di Manuel Tévar e Laura Sierra del 27 e, in chiusura, al canto partenopeo di Lisa Mattera (28). Il festival terminerà invece il 30 agosto con la ‘masterclass’ del pianoforte a quattro mani di Tévar e Sierra.

GUARDA LE INTERVISTE A JOANNA MRUGALSKA E LEONARDO GRIMANI

Le location Gli eventi si svolgeranno al ‘Salone degli Affreschi’ del Duomo, al chiostro del museo ‘Guido Calori’, nella sala multimediale dell’ex chiesa ‘Santa Maria Maddalena’ e nella chiesa di ‘San Giovanni Battista’. Ingresso gratuito, sia per i saggi/concerti che per le ‘masterclass’.

Cultura e turismo Per il sindaco di San Gemini, Leonardo Grimani, «già il nome di festival è molto innovativo rispetto al passato, un biglietto da visita che mira alle caratteristiche ambientali del nostro territorio. Questo può essere elemento di attrazione: chiaro che è fondamentale l’aspetto legato ai progetti culturali. Il tentativo dell’associazione Acart è molto forte in questo senso perché c’è la volontà di offrire cultura e promozione turistica. In questo modo credo che, con la buona musica, lo scenario e il richiamo alle nostre qualità enogastronomiche, ci sia la chance di coniugare cultura e turismo. Anche per migliorare la vita economica della città. Ci saranno delle novità – conclude Grimani – soprattutto per quel che riguarda l’organizzazione dei corsi: molti concerti in più rispetto alle passati edizioni e proposte musicali gradevoli».

Monica Finco

Monica Finco

Piega internazionale Tanta Polonia, patria del direttore del festival e presidente dell’Acart Joanna Mrugalska. Ma non solo: «Ci sarà una maggiore partecipazione degli stranieri al di là dei ‘soliti’ polacchi. Cerco di collegare la cultura italiana con quella dei miei connazionali, con diversi concerti e masterclass. Arriveranno inoltre maestri dalla Svizzera e allievi dalla Francia, quindi il festival prenderà una piega internazionale. E spero l’anno prossimo di poter offrire un programma ancora più variegato. La novità di rilievo è la presentazione di un libro giallo, scritto da un ottimo maestro violinista come Giuliano Fontanella. Un evento curioso».

Eccellenze La veneziana Monica Finco, con numerosi concerti svolti in istituzioni prestigiose e protagonista in passato nelle orchestre del teatro ‘La Fenice’ di Venezia, della ‘Filarmonica regionale veneta’ e della ‘Sinfonica’ di Sanremo, è a capo della direzione artistica: «Felice di poter dare il mio contributo, l’attività che faremo è variopinta e internazionale: ci sono veramente molte eccellenze, in un evento – termina – che è particolarmente dedicato ai giovani».  Finco ha ricevuto diversi premi a concorsi nazionali e internazionali: un’aggiunta di assoluta qualità per il ‘Festival dei colli’.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli