È stata inaugurata giovedì sera nella suggestiva location della ex chiesa di Santa Maria Maddalena, la terza edizione del ‘Festival dei colli di San Gemini’. Tema di quest’anno sarà la cultura, in quanto la direttrice artistica, la flautista Monica Finco, ha organizzato l’evento in collaborazione con l’istituto polacco di Roma. Quest’anno, affianco al tradizionale calendario musicale con masterclass e concerti, ci saranno anche esposizioni di due artisti polacchi e la presentazione del romanzo giallo del musicista-scrittore Giuliano Fontanella.
Vernissage e mostre La manifestazione si è aperta con la mostra dell’architetto e pittore Filip Kurzewksi, dal titolo ‘Architettura del desiderio’: contiene un ciclo di opere grafiche, realizzate a china, matita e acquerelli, raffiguranti teste umane formate da architetture moderne e contemporanee: «Lo spazio e il mondo che circonda le figure umane appartiene al mio mondo fantastico e rappresenta lo scontro tra realtà e le mie visioni – ha dichiarato l’artista -, l’interpretazione la lascio allo spettatore. Ho intitolato così il ciclo perché nasce da desiderio dalla tensione creativa senza vincoli. Nel mondo dove tutto è possibile». Il secondo appuntamento sarà il 9 agosto, con il vernissage delle opere grafiche di Malgorzata Chomiz, presso il chiostro del museo ‘Guido Calori’.
Masterclass e concerti Protagonista rimarrà ovviamente la musica per la quale è stato redatto un calendario molto denso di appuntamenti, sia formativi che concertistici. Sono state istituite delle masterclass che coinvolgeranno non soltanto i musicisti più esperti, ma anche coloro che desidereranno approcciarsi per la prima volta allo strumento. Ne è un esempio la tre giorni del 25-28 agosto con le lezioni base di pianoforte, aperte a tutte le età, dirette dalla maestra Martina Ciucci: saranno alternate a delle performance pomeridiane, come sarà quella del 2 agosto, con la lezione aperta e il concerto del duo Margherita Berlanda, fisarmonica, e Nicolò Nigrelli (violoncello).
I docenti saranno musicisti di chiara fama italiana e polacca. Spicca il nome del pianista Michal Drewnowksi, il quale è stato anche la guida del concerto inaugurale, tenutosi presso la chiesa di San Giovanni Battista, insieme all’orchestra giovanile ‘Canone inverso’ di Terni. I concerti si svolgeranno quasi tutte le sere e saranno tutti ad ingresso libero. Il festival si chiuderà il 28 agosto con una serata dedicata al canto partenopeo, con un concerto tenuto dai ragazzi dell’omonimo corso diretti da Lisa Mattera.