Polizia di Stato in festa, in Umbria, per la ricorrenza di San Michele Arcangelo, proclamato patrono e protettore della polizia da Papa Pio XII il 29 settembre 1949, in riferimento alla lotta che la polizia combatte tutti i giorni nell’impegno professionale al servizio dei cittadini.
A Terni la cerimonia è stata presieduta dal vescovo Giuseppe Piemontese nella chiesa di San Salvatore, alla presenza del questore Carmine Belfiore, del prefetto Angela Pagliuca, del procuratore capo Alberto Liguori, del sindaco Leopoldo Di Girolamo, del vice presidente della Regione Fabio Paparelli, dei rappresentanti dell’Associazione nazionale Polizia di Stato e delle altre autorità civili e militari.
La benedizione Monsignor Piemontese, originario di Monte Sant’Angelo, paese del Gargano dove forte è la devozione a San Michele che già nel V secolo testimoniò la sua presenza in varie apparizioni, accreditando Monte Sant’Angelo come il centro più antico di diffusione del culto dell’arcangelo Michele in Italia, ha ricordato questa tradizione quale «manifestazione della benevolenza di Dio sull’umanità». La cerimonia si è conclusa con i ringraziamenti e la benedizione del vescovo ai dirigenti, gli agenti e le loro famiglie.
Perugia In provincia di Perugia la celebrazione è avvenuta nei centri dove hanno sede i commissariati, per testimoniare la vicinanza dell’intera struttura alle varie comunità e per riconoscere l’impegno ed i risultati in tema di sicurezza conseguiti dal personale degli uffici di polizia. La messa principale, officiata dal vescovo di Foligno, Gualtiero Sigismondi, si è tenuta presso la cattedrale di San Feliciano. A seguire, presso la questura di Perugia, sono stati consegnati i riconoscimenti al personale che si è distinto in servizio.
