Sequestro a Terni, arrestati in sei

Chiuse le indagini – in collaborazione con quella di Macerata – relative all’operazione della squadra Mobile: un etiope era stato ‘rapito’ per un traffico di droga

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Un sequestro di persona a Terni, lo scorso 8 marzo, con blitz degli agenti della squadra Mobile di Terni – coadiuvati dai colleghi di Macerata e del Servizio centrale operativo – in un appartamento di Civitanova Marche per liberare la vittima, un cittadino etiope. Da questo blitz è nata un’operazione condotta dalla polizia di Stato che ha portato all’arresto di sei persone per traffico di droga e sequestro di persona.

Il dirigente della Mobile di Terni, Alfredo Luzi

Mancato pagamento e sequestro Nell’appartamento di Civitanova gli agenti della Mobile trovarono – oltre al sequestrato – due macedoni di 25 e 26 anni e un ucraino di 23, tutti incensurati, regolarmente residenti nelle Marche e arrestati subito dopo il blitz. La polizia ha quindi chiuso il cerchio delle indagini scoprendo che il sequestro era legato al traffico di stupefacenti: a far scattare l’azione un mancato pagamento – un chilo di cocaina per un valore di 45 mila euro, ‘saldato’ con alcune banconote da 50 euro e cartastraccia – per la droga venduta.

Gli arresti Gli altri responsabili del sequestro sono stati individuati dopo l’indagine della 1° sezione della squadra Mobile di Terni, coordinata dal procuratore distrettuale antimafia Giuseppe Petrazzini: tutti sono stati arrestati lo scorso giovedì sia in Umbria che nelle Marche. Valerio D’Andria, gip del tribunale di Perugia, ha disposto le sei ordinanze di custodia cautelare in collaborazione con la Mobile di Macerata.

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