Un sogno ‘delirante’ ma al tempo stesso ‘concreto’. Ecco cos’è la fondazione ‘Sergio per la Musica’, nata ormai oltre due anni fa e giunta al primo bilancio della propria attivitĂ , in vista della fine dell’anno e della imminente scadenza del consiglio (il prossimo 2 maggio). Tante novitĂ , tante conferme. Una certezza: a maggio il presidente Ambroglini lascerĂ .

Rinnovo delle cariche «Con la scadenza del mandato della Fondazione e del consiglio direttivo scade anche la mia presidenza – ha detto – pertanto si avviano nuove ipotesi progettuali. Ora è il momento di costruire una Fondazione nuova, far inserire nuovi soggetti, dare tutto in mano ai piĂ¹ giovani. Per quanto riguarda il mio ruolo posso dire che mi fermo, quello che dovevo fare l’ho fatto, prima di tutto in nome di Sergio Piazzoli».
Bilancio positivo «La Fondazione ha raggiunto quasi tutti gli obiettivi che aveva annunciato – ha dichiarato ancora Ambroglini – siamo soddisfatti e orgogliosi anche perchĂ© c’è stata una visione collettiva nata da un mix di giovani e persone di esperienza che insieme hanno lavorato bene. Siamo una delle poche fondazioni culturali che non ha debiti e che chiude anche quest’anno con un piccolo attivo di bilancio».
Tante iniziative La Fondazione – è stato ricordato – ha consentito la nascita di nuove professionalitĂ e di nuove sinergie, facendo da vero e proprio incubatore per animare giovani e nuove realtĂ come ‘Moon in June’ e ‘St.Art’: quest’ultima, in particolare, ha iniziato a muovere i primi passi nei mesi scorsi con iniziative e dibattiti di carattere culturale. Inoltre, si è consolidata la sinergia con la Scuola di Musica ‘Piano Solo’ del maestro Alessandro Deledda. Ricordata poi la ripresa di Rockin’Umbria e il rilancio dell’Isola Maggiore – tanto cara a Piazzoli – che è stata valorizzata grazie proprio a ‘Moon in June’.
Il caso Turreno «Attendiamo proposte e progetti seri – ha affermato Ambroglini sulla questione Turreno – anche perchĂ© noi siamo ancora disponibili a candidarci per la gestione ma non possiamo accettare la scusa che viene ripetuta che non ci sono le risorse. Queste quando servono ci sono sempre, manca la volontĂ politica di agire in tal senso mentre il teatro di Assisi sta letteralmente scoppiando per richieste ed eventi».
Da Mannoia a De AndrĂ© Durante l’evento è stata annunciata la nascita di una associazione, presieduta da Patrizia Marcagnani, che porterĂ avanti Moon in June. Annunciate anche le date della terza edizione che si svolgerĂ il 23-24-25 giugno 2017 e che avrĂ un’anteprima con protagonisti i giovani musicisti del Conservatorio Morlacchi di Perugia. Il primo evento ufficiale della nascente associazione sarĂ il concerto di Fiorella Mannoia al Lyrick di Assisi il 19 dicembre (giĂ sold out). A seguire, il 20 gennaio 2017, in programma ‘Radiomania’ alla CittĂ della Domenica di Perugia per i 40 anni delle radio private. Il 18 marzo ci sarĂ il ritorno di Vinicio Capossela con il tour teatrale ‘Ombra’ al Lyrick di Assisi. A maggio (con location ancora da definire) il concerto ‘Amore che vieni amore che vai’, omaggio a De Andrè da parte di Cristina DonĂ , Rita Marcotulli, Enzo Pietropaoli, Fabrizio Bosso e Javier Girotto.

‘VisionAria’ La scuola di musica ‘Piano Solo’ gestirĂ poi una rassegna rassegna di contaminazione artistica denominata ‘VisionAria’: da gennaio a maggio 2017, con cadenza mensile, in programma eventi che si terranno presso un locale a ridosso del centro storico. Così la spiega il maestro Deledda: «Obiettivo principale è creare sinergie fra le arti, unendo la musica alla poesia, la composizione estemporanea al video, la sand art all’estemporanea pianistica, il canto alla narrazione, l’aspetto conferenziale a quello concertistico, la contaminazione tra la musica classica e l’avanguardia, l’unione tra la biodinamica e la musica».