Sosta selvaggia: a Balanzano chiedono un parcheggio per l’asilo

Negli anni numerosi disagi in via Antonio Severi che hanno portato anche ad incidenti

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di G.R.

I residenti dicono basta. O meglio ridicono, dato che la richiesta era già arrivata nel 2017. Accade a Balanzano (Perugia) dove chi abita in via Antonio Severi è stufo di vedere la propria strada diventare un parcheggio selvaggio con tutti i conseguenti pericoli. Convocata per mercoledì 29 una riunione presso la sala riunioni dell’ufficio di Mario Lestini in Via Gabriella Ferri a Balanzano per parlare della situazione. La volontà è di «sensibilizzare tutti coloro che si trovano a utilizzare i servizi presenti sulla zona in modo tale che anche la pubblica amministrazione si renda conto che l’esigenza di avere un parcheggio sul posto è diventata inderogabile».

La richiesta

Il titolo del foglio che annuncia la richiesta è: «Un parcheggio per l’asilo di Balanzano». Nel documento viene spiegata la situazione della via «classificata dal Comune di Perugia come privata a uso pubblico. Privata perché le manutenzioni sono a carico dei residenti, pubblica perché vi può transitare chiunque». Il problema è che il chiunque che transita, poi parcheggia. La presenza là vicino dell’asilo e di attività nelle strutture dell’ex scuola elementari portano alla presenza di molte auto ferme sulla carreggiata in uscita verso la Strada del Piano. Questo comporta che chi deve percorrerla deve farlo passando per l’altra carreggiata, quella teoricamente destinata all’ingresso, e aumenta il rischio e il numero concreto di incidenti. Nel 2017 già c’è stato un dialogo con le istituzioni. Fanno sapere i residenti: «Nel corso di diversi incontri avuti con alcuni funzionari e con il sindaco stesso ci fu assicurato che il problema sarebbe stato risolto quanto prima ed era tre le prime 10 priorità del Comune». La situazione pare non essere cambiata e questo avrebbe portato anche a uno stato di nervosismo generale e a discussioni tra residenti e parcheggiatori. Inoltre è stato scoperto che «in prossimità dell’asilo esiste già una zona prevista dal piano regolatore sulla quale realizzare il parcheggio». Su entrambi i lati di Via Antonio Severi sono stati posti dei cartelli stradali di divieto di sosta, che vengono bellamente ignorati senza che nessuno ne controlli il rispetto. Aggiunta alla situazione: «Mezzi molto pesanti transitano per recarsi verso il cantiere dell’ex distributore Agip ora proprietà dell’Eni. Le conseguenze per il fondo stradale e per il marciapiede sono sotto gli occhi di tutti».

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