In quell’appartamento di via del Lavoro, a Perugia, i carabinieri avevano notato un continuo via vai di persone conosciute: tutti consumatori di sostanze stupefacenti. E lo hanno tenuto d’occhio.
L’operazione Ai militari è bastato poco per individuare una coppia di giovani nigeriani sospettati di essere gli spacciatori, ma i due stranieri, notata la presenza della pattuglia, si sono allontanati velocemente, tentando di disfarsi di un oggetto, che gettavano a terra poco distante. I carabinieri li hanno però bloccati ed hanno rinvenuto tre involucri in cellophane contenenti eroina, per un peso complessivo di circa 1,5 grammi.
La casa I militari si sono poi messi alla ricerca dell’abitazione in uso ai due stranieri, che è stata individuata a poca distanza. Quando i carabinieri sono penetrati nell’appartamento, hanno trovato altri tre nigeriani, un uomo e due donne. Durante le operazioni di perquisizione domiciliare, gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto all’interno dell’impianto di scarico del bagno un sacchetto di plastica, contenente un bilancino di precisione, un involucro in cellophane con 20 grammi di eroina, e un barattolo con sostanza da taglio. Poi, nella stanza da letto dell’uomo che era in casa, i militari hanno recuperato anche un bilancino di precisione, vari ritagli e altro materiale per il confezionamento dello stupefacente.
Arrestati La droga e i reperti sono stati sequestrati. I tre stranieri, tutti nullafacenti, regolari e già gravati da specifici precedenti di polizia, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre le donne nigeriane sono state deferite in stato di libertà .