Spoleto, atti vandalici al campo della Libera caccia a Camposalese

Il presidente regionale Lando Loretoni: «Atto vigliacco, ma non ci faremo intimorire»

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«Nella notte tra sabato 12 e domenica 13 settembre ignoti hanno devastato il campo di addestramento della Libera caccia a Camposalese, nel territorio comunale di Spoleto». A denunciare l’accaduto il presidente regionale della Libera caccia, Lando Loretoni che aggiunge: «E’ stata scardinata e divelta la porta del magazzino, danneggiate le voliere (vuote) e le gabbie utilizzate per il trasporto degli animali. Distrutte le sedie utilizzate per le manifestazioni».

Non è stato rubato nulla, solo tanti danni

Il campo aveva ospitato pochi giorni fa i campionati regionali di cinofilia Ancl da cui è uscita la squadra umbra per il trofeo Diana. Strappate le bandiere della Libera caccia. Non è stato rubato nulla, solo tanti danni. «Si è trattato di un atto di sfregio contro l’associazione. Non è la prima volta che subiamo atti vandalici», commenta il presidente. «Gesti vigliacchi e incomprensibili, tanto più che il nostro campo di Camposalese è un luogo di ritrovo di importanza regionale per tutti gli amanti della caccia e della cinofilia. Luogo di aggregazione sociale per tante famiglie. Per questo, chi pensa di aver colpito la caccia e la Libera caccia ha proprio sbagliato bersaglio. Anche perché, ovviamente, non ci faremo intimorire da simili attacchi vigliacchi». Il presidente Loretoni presenterà una denuncia contro ignoti al commissariato di Spoleto.

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