Spoleto, scattano le epurazioni della Lega

Quattro consiglieri e due assessori espulsi dopo la vicenda ospedale. Il segretario Caparvi: «Azioni reiterate fuori dalla linea politica»

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Le scorie delle proteste per la conversione dell’ospedale di Spoleto in presidio Covid. Sono costate care a quattro consiglieri e due assessori comunali le prese di posizione, tanto che la Lega Umbria li ha espulsi dal partito. A comunicarlo è il segretario regionale Virginio Caparvi: «I consiglieri Sandro Cretoni, David Militoni, Giampaolo Fagotto Fiorentini e Debora Pompili, e gli assessori Francesco Flavioni e Maria Rita Zengoni, non rappresentano più la Lega Umbria. Il provvedimento di espulsione dal partito si è reso necessario – spiega Caparvi – poiché gli stessi hanno agito reiteratamente al di fuori della linea politica della Lega Umbria». Un terremoto politico dalle conseguenze tutte da valutare, per la già traballante amministrazione guidata da Umberto De Augustinis. Un ‘pugno di ferro’ che punta, per chi l’ha adottato, a dare stabilità al partito. Forse meno al sindaco.

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