6 °c
Terni
15 ° Sab
14 ° Dom
venerdì, 9 Maggio 2025
UmbriaON
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
UmbriaON

Home » Sviluppumbria, M5S: «Ingerenze politiche»

Sviluppumbria, M5S: «Ingerenze politiche»

di Simone Francioli
24 Aprile 2018
in Apertura 5, Economia, Politica
Tempo di lettura: 2 minuti di lettura
Condividi su FacebookCondividi su X (Twitter)Invia su Whatsapp

Una commissione d’inchiesta che analizzi alcune recenti vicende, l’organizzazione interna, la gestione del personale e i progetti futuri per Sviluppumbria: a proporne la costituzione è la consigliera regionale di M5S, Maria Grazia Carbonari, come primo passo per “liberare la partecipata dall’ingerenza e dal giogo della politica, di qualunque colore essa dovesse essere».

DIRIGENTI ‘ANZIANI’ E PARERI ELASTICI

Gli episodi contestati Secondo la pentastellata è infatti necessaria una riflessione seria sul ruolo svolto da «Sviluppumbria, la cui ragione sociale appare oggi quanto mai beffarda». «Abbiamo scoperto – scrive la Carbonari – che dal 2011 Sviluppumbria o la Giunta per suo conto, non inviano le relazioni annuali sull’operato della partecipata al consiglio regionale, in palese violazione della legge regionale 1 del 2009. A ciò possiamo aggiungere altre recenti vicende di cui ci siamo occupati: lo scandalo FlyVolare, i progetti in Brasile e Palestina con a capo ex politici Pd e altre».

LA CGIL: «RISPETTARE LA LEGGE»

Mauro Agostini, direttore generale di Sviluppumbria

Operazione trasparenza Esempi che mostrano, sempre a detta dell’esponente dei Cinque Stelle, che «è necessario rendere più trasparente la partecipata, che riceve ogni anno milioni di euro di soldi dei cittadini e sarebbe da considerarsi una società pubblica a tutti gli effetti e non uno strumento di partito come sembra essere diventata». Il dito viene puntato proprio sulla componente politica «evidente, a partire dal direttore generale Agostini, professionista sicuramente di alto livello, ma anche un politico di spicco: ex tesoriere, parlamentare e componente della direzione nazionale del Partito Democratico».

IL CASO SVILUPPUMBRIA

Il nodo politico Mauro Agostini tra qualche mese supererà la soglia dei 66 anni e sette mesi di età della pensione, «ma da quanto si legge nei giornali – continua Carbonari – lui non avrebbe alcuna intenzione di farsi da parte e nei palazzi si vocifera che la presidente Marini avrebbe pronto uno stratagemma per consentirgli di mantenere la carica. Ma anche leggendo tra i ‘consulenti esterni’ (assunti senza concorso) di Sviluppumbria, si notano nomi legati al Partito Democratico, con rinnovi a catena e curricula molto molto scarni. Stratagemma che consente a queste persone di prendere uno stipendio pubblico da anni senza alcun concorso».

La consigliera regionale spiega poi di aver ricevuto «segnalazioni molto precise in merito alle anomalie presenti in Sviluppumbria, segnalazioni la cui veridicità vogliamo sempre verificare, ma da qualche mese – aggiunge – l’azienda si rifiuta di fornirci i dati per fare i nostri riscontri adducendo un ‘abuso di diritto’ da parte nostra, anche quando abbiamo ridotto il numero di dati richiesti». E’ stata quindi presentata una interrogazione alla giunta «con nomi e cognomi segnalatici affinché venga verificata la veridicità delle segnalazioni. Se anche la giunta dovesse traccheggiare, se ne assumerà la responsabilità e saranno direttamente le autorità competenti a verificare quelle assunzioni e quei rimborsi».

La proposta Da qui, anche per tutelare «tante straordinarie professionalità» e per la necessità, oggi più che mai, «di avere un ente che si occupi dello sviluppo dell’Umbria» viene chiesta dalla Carbonari l’istituzione della commissione.

CondividiTweetInviaCondividiInvia

Articoli Correlati

Al perugino Fabrizio Palermo il premio ‘Guido Carli’
Economia

Al perugino Fabrizio Palermo il premio ‘Guido Carli’

9 Maggio 2025
Congresso provinciale Pd: Bernardini si fa avanti. «Riconquistare Terni»
Politica

Congresso provinciale Pd: Bernardini si fa avanti. «Riconquistare Terni»

9 Maggio 2025
Sanità Terni, la Comedica rilevata da Carehub. Ok all’ampliamento per due branche
Economia

Sanità Terni, la Comedica rilevata da Carehub. Ok all’ampliamento per due branche

8 Maggio 2025
Regione Umbria-Enel, canoni idrici: palla al tribunale delle acque pubbliche
Politica

Regione Umbria, sale il livello dello scontro politico: mozione di censura all’assessore Bori

8 Maggio 2025
Terni: la mortadella di Pucci 2° nella classifica internazionale di Taste Atlas
Economia

Terni: la mortadella di Pucci 2° nella classifica internazionale di Taste Atlas

8 Maggio 2025
Coronavirus, turismo: «Stato di crisi»
Economia

La foto dell’Umbria in crisi tra spopolamento e perdita del potere di acquisto

9 Maggio 2025

Meteo

Umbria
9 Maggio 2025 - venerdì
Clear
6 ° c
81%
5mh
19 c 8 c
Sab
19 c 9 c
Dom
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Termini d’uso
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti
  • Modifica consenso cookie
  • Umbriaon srl – P.I. 01542550551

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.