di Gianni Giardinieri
Kees De Boer alla Salernitana. Vincenzo Millico al Casarano. Cominciano ad arrivare le prime ufficialità in ordine ai tanti giocatori rossoverdi che si stanno accasando altrove.
Per il centrocampista olandese nessuna particolare novità, anzi. Fin dallo scorso autunno era fin troppo chiaro che il ragazzo mai avrebbe firmato il rinnovo. Troppo ampia la differenza tra domanda e offerta in ordine all’ingaggio del calciatore e alle commissioni da versare ai suoi procuratori. E mai digerito, da De Boer, l’iniziale suo scarsissimo impiego (mai titolare nelle prime sei giornate di campionato). Se mescoliamo il tutto con la decisione che la Ternana aveva preso in ordine alla cessione all’Ascoli del solido centrocampista ‘orange’, ecco che otteniamo un mix perfetto il cui unico risultato poteva essere solo la volontà di cambiare aria.
Per Vincenzo Millico il discorso è diverso: ingaggiato lo scorso febbraio per garantire un’alternativa sugli esterni, l’ex talento del Torino non ha mai convinto, ritagliandosi di fatto il ruolo di terza o quarta scelta, con un minutaggio complessivo bassissimo. Per entrambi contratto biennale.
La lista ‘di sbarco’ resta comunque assai folta in casa Ternana, con molti altri giocatori che lasceranno le Fere. Da settimane vi abbiamo detto delle sicure partenze di Vannucchi e Tito. Entrambi avevano già chiesto di essere ceduti prima ancora che si materializzasse la necessità di dare il via ai ‘saldi’. Il primo, desideroso di cambiare aria, ha varie opzioni. Per il secondo, che a quanto ci risulta ha un ingaggio a scendere per la prossima stagione, il legittimo desiderio di essere contrattualizzato alle condizioni del suo primo anno a Terni.
Per Casasola alla Salernitana manca solo l’ufficialità. A proposito: piuttosto grottesche le voci che ipotizzano un suo faraonico ingaggio. Il calciatore ha uno stipendio medio-alto per la categoria e proprio questo fattore ne consente la fuoriuscita. Al contrario, praticamente nulle le possibilità di ‘piazzare’ Donnarumma, proprio per via, questo si, di un ingaggio totalmente fuori categoria e di buon livello anche per la serie A. Viviani, ormai desaparecido, resterà in rossoverde fino al 30 giugno 2026. Reduce da molteplici infortuni non si capisce come possa trovare estimatori in serie C.
In caso di buone offerte partiranno anche Donati e Romeo, sicuramente due calciatori dai quali si potrà ricavare qualcosa dalla cessione. Ingaggi bassi, giovane età, buona esperienza nella categoria e sicura affidabilità. Quindi elementi appetibili e con ‘mercato’. Discorso simile per Pietro Cianci.
Per quanto riguarda invece Alessio Curcio il discorso è molto complicato: a quanto ci risulta per la prossima stagione l’ingaggio del calciatore sarà tutto a carico della Ternana, mentre nella scorsa ci fu una compartecipazione al 50% del Catanzaro. La cifra è di livello molto alto per la serie C, e rappresenta un ostacolo durissimo per una eventuale cessione. Se aggiungiamo una stagione non certo esaltante per il numero 21 delle Fere ecco che ipotizzare una sua rapida uscita dal roster rossoverde è alquanto complicato.
Marco Capuano, il capitano, autore di una splendida stagione, è un discorso a parte: ingaggio piuttosto alto, età avanzata ma non troppo, affidabilità totale in termini di performance. Il ragazzo è molto legato alla città, a Terni si trova bene ma pensa, legittimamente, anche al suo futuro. E la Ternana di questi giorni non è propriamente il paradiso.