La strategia comunicativa di Stefano Bandecchi è ormai ben nota. Tende ad essere fuori dai canoni consueti – già dal 5 luglio 2017 la cosa fu ben chiara, poi i risultati li abbiamo visti – ma la ‘frustata’ mediatica di domenica sera ai microfoni di Tef ha sorpreso un po’ tutti: contenuti e forma tosti, ulteriore pressione su Fabio Gallo – citato espressamente con un «si dia una mossa» – e input lanciato in vista delle ultime gare del girone d’andata. L’1-1 di Teramo non è piaciuto, magari anche le dichiarazioni successive del trainer lombardo: sabato sera arriva la Viterbese al ‘Liberati’, sarà meglio collezionare il quarto bottino pieno di fila tra le mura amiche per evitare ulteriori ‘sparate’. Considerato il tecnico avversario non sarà facile.
La verità da dire
«Se a questa Ternana si vuol bene bisogna dirgli la verità» ha messo in evidenza l’imprenditore livornese nel suo sfogo televisivo, non il primo della stagione. Di certo il più ‘forte’ per impatto e tono dell’intervento: non un attacco al tecnico rossoverde, ma poco ci manca. Stimolo? Chiaro, forse lo dirà lo stesso Gallo – un buon comunicatore in genere, seppur talvolta abbia denotato fastidio in situazioni non a favore – venerdì in occasione della conferenza pre-gara. Nervosismo per la Reggina a +7? Altrettanto lampante, difficile dire che la piazza si aspettasse questo a fine novembre. Va dato merito anche ai calabresi di Toscano, al netto del caos di Rieti. Delusione per il rendimento generale – al presidente di via della Bardesca non dispiace rendere pubblici i dati legati agli stipendi, ora passati a 1,1 milioni al mese – sulla base delle spese? Nella sua visione ci può stare: « La Ternana non mi è piaciuta, abbiamo giocato male, il Teramo è stato migliore. Chissà se Gallo concorda con questa verità. Ne parlerano faccia a faccia mercoledì a Roma con la dirigenza al completo.
LA FIGURACCIA IN COPPA A VITERBO
Ostico rivale in arrivo per la Ternana…
In tutto ciò Defendi e compagni hanno avviato martedì pomeriggio la preparazione alla sfida con i laziali che, in panchina, può contare su un allenatore quantomeno ostico per la Ternana. Antonio Calabro finora è imbattuto nelle tre gare ufficiali disputate contro le Fere (le due alla guida del Carpi e in coppa Italia lo scorso 6 febbraio) e vedendo i precedenti (ma anche il resto della carriera) difficilmente vedremo un match ‘aperto’ e con gli ospiti propositivi: servirà – nel caso i rossoverdi mettano in fila la solita striscia di cross e corner – una maggiore incisività in area di rigore, specie sul gioco aereo.
… e per Gallo
Anche in quanto a confronti personali – da tecnici – Calabro ha mostrato di poter dare pensieri al tecnico delle Fere. I precedenti sono due e li ha vinti entrambi l’allenatore della Viterbese nell’annata 2017-2018 in serie B. È giunto il momento di rompere entrambe le strisce negative. In caso negativo Bandecchi è pronto a rifarsi vivo a suo modo. Capitolo Rieti-Reggina: ufficiale lo 0-3 a tavolino (c’è anche un punto di penalizzazione per i padroni di casa) dopo la mancata disputa del match.
