di S.F.
Due vittorie di fila, o comunque un accenno di continuità. La Ternana ‘Brediana’, dopo il meritato successo di Pescara, ha iniziato la settimana di lavoro in vista della sfida di domenica alla Virtus Entella: l’obiettivo resta lo stesso e, specie di fronte ad una concorrente diretta, per le ‘Fere’ diventa indispensabile cercare di cogliere altri tre punti per allontanarsi dal pantano della zona playout. E magari anche per evitare che Simone Longarini, nelle ore precedenti al suo – 16 novembre – 31° compleanno, torni a bacchettare la squadra come accaduto nel post Avellino.
Due vittorie di fila in campionato che i rossoverdi non centrano – Modena e Varese – da maggio. E per farlo il tecnico rossoverde può sperare di recuperare in questa settimana Franco Signorelli: il venezuelano, alla ripresa, è rientrato in gruppo disputando anche la partitella a ranghi contrapposti e l’intensa esercitazione atletica diretta da Matarangolo. Con il resto dei compagni anche Manuel Coppola che, a differenza del ‘vinotinto’, non ha forzato troppo onde evitare ricadute muscolari dopo l’infortunio nel derby: per lui solo la sfida 7 vs 7 in conclusione di seduta a ritmi blandi. Corsa a bordo campo per Janse, che difficilmente potrà essere schierato in sostituzione dello squalificato Zanon contro i liguri. Unico assente Antonio Palumbo, impegnato in Germania con la nazionale ‘Under’ 20 in vista della vista ai tedeschi per il ‘Quattro Nazioni’, in programma giovedì a – si inizia alle 18 – Osnabrück.

Doppio modulo testato da Breda. Domenica Alfredo Aglietti riproporrà – salvo cambiamenti rispetto alle ultime giornate – il 4-3-1-2 ed allora il tecnico trevigiano, oltre al collaudato 4-2-3-1, ha provato anche il ‘rombo’: nella fase iniziali della partitella sono stati impiegati Dianda, Valjent, Meccariello, Vitale, Busellato, Zampa, Gondo – botta al ginocchio in un contrasto con Lo Porto e dentro Battista, l’ivoriano è rientrato dopo alcuni minuti di stop -, Falletti, Furlan e Ceravolo, da unica punta. Poi carte mischiate e 4-3-1-2 con il burkinabé terzino destro, quindi Valjent, Zanon, Vitale, Tascone, Busellato (playmaker), Furlan e Falletti ‘rifinitore’ alle spalle di Gondo e Ceravolo, González non ha partecipato per svolgere il differenziato. Test inattendibili se non in alcune posizioni, considerando le indisponibilità certe per domenica dell’aquilano, appiedato dal giudice sportivo, Valjent e Gondo, entrambi convocati dalle rispettive nazionali ‘Under’ 21 e 23. C’è però qualche indicazione.

La sostituzione di Zanon infatti sarà la grana principale di Breda durante la preparazione. Con Janse in ripresa dal risentimento al polpaccio, le soluzioni sembrano essere tre: l’utilizzo di Dianda – titolare nella formazione di Toscano in entrambe le gare di ‘Tim Cup’ in quel ruolo -, l’inserimento di Monteleone (come provato in giornata nella squadra ‘B’) o lo spostamento di González in corsia. D’altronde l’uruguaiano in otto delle nove gare giocate da titolare l’anno scorso – serie A – tra Hellas Verona è stato schierato da Mandorlini, Zola e Zeman in quella posizione. Lui preferisce giocare al centro come dichiarato all’arrivo in rossoverde, ma quantomeno un minimo d’abitudine e di conoscenza c’è in riferimento all’eventuale ruolo da ricoprire, e non guasta.
La coppia ‘stregata’ L’eventuale problema sarebbe nel caso quello di comporre una nuova coppia centrale difensiva ed a Breda non piace affatto cambiare troppo e con consistenza, specie nel reparto arretrato. Con González esterno, toccherebbe al duo Masi-Meccariello affrontare i vari Caputo, Masucci, Sforzini e Costa Ferreira: dal gennaio 2013 il ligure ed il campano sono scesi in campo da titolari – con difesa a quattro – in sette occasioni e la Ternana non ha mai ottenuto i tre punti, con uno score di quattro pareggi (Virtus Lanciano 2013-2014, Brescia, Latina, Avellino 2014-2015) e tre sconfitte (Bologna, Trapani 2014-2015, Crotone ‘Tim Cup’ ad agosto). Tolta la sconfitta per mano dei calabresi in coppa Italia, Masi e Meccariello non giocano in coppia dall’ottobre 2014, nel k.o. casalingo con il Trapani.

Divertimento e super Battista Nella fase conclusiva mini sfide 7 vs 7 – tre squadre, i giocatori del team a riposo fungono da sponde – e ancora tanta intensità, senza troppi tatticismi. Il punto interrogativo al torneo lo ha messo una perfezione balistica di Ignazio Battista: mancino sul palo lontano da venti metri e applausi per il 18enne tarantino, sempre in buona mostra anche in prima squadra. Poi foto di gruppo per festeggiare, con un Andrea Sala particolarmente entusiasta, e tutti sotto la doccia.
Prevendita attiva da martedì alle 16. I tagliandi per i tifosi rossoverdi saranno a disposizone presso tutte le biglietterie ufficiali, mentre i botteghini dello stadio apriranno direttamente il giorno della gara: dalle ore 10 alle 15, quando ci sarà il fischio d’inizio.