Quadro completo, il girone C della terza divisione italiana si allarga. Altri chilometri in più da macinare per la Ternana e i tifosi rossoverdi, nel caso avessero voglia e motivazione di farsi un ulteriore viaggio in Puglia: il Collegio di garanzia del Coni ha accolto sia il ricorso del Bisceglie (fu respinta la domanda di riammissione) che quello dell’Audace Cerignola (ripescaggio). Forse un esito sorprendente anche per la governance della Lega Pro che, nelle ultime settimane, aveva spiegato che oltre le 60 squadre non si sarebbe andati. Bene, e ora? Intanto c’è l’ufficialità per la gara debutto dei rossoverdi: il 4 agosto in coppa Italia confronto con l’Olbia. Via della Bardesca evita così la trasferta in Sardegna e, in caso di vittoria, affronterà il 18 il Rieti in terra laziale.
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Ripescaggio Cerignola?
Nel documento pubblicato martedì pomeriggio – in merito all’Audace Cerignola – si legge che il Collegio «ha accolto il ricorso per l’annullamento del provvedimento emesso dal consiglio federale della Figc di cui al comunicato n. 18/A del 12 luglio 2019, con il quale la ricorrente è stata esclusa dai ripescaggi in Lega Pro per la s.s. 2019/2020, non avendo ‘soddisfatto nel termine perentorio del 5 luglio 2019, i requisiti infrastrutturali relativi alle caratteristiche del terreno di gioco ed all’impianto di illuminazione, indicati come criteri A, di cui al punto 2) ed al punto 8) del’allegato a) titolo II del C.U. n. 101/A del 17 aprile 2019’». Inghippo da risolvere per il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli: «Il nostro format è a 60 squadre. Dobbiamo leggere – ribadisce a Sporterni – bene le motivazioni del dispositivo. Non è chiaro, ad esempio, ciò che è scritto nella sentenza del Cerignola».
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La riammissione del Bisceglie
Nel caso del Bisceglie, il Collegio ha accolto il ricorso «per l’impugnazione della delibera del consiglio federale Figc, pubblicata sul comunicato n. 16/A del 12 luglio 2019, con la quale è stata respinta la domanda di riammissione del suddetto sodalizio al campionato di serie C per la s.s. 2019/2020 – per non avere ‘soddisfatto, nel termine perentorio del 5 luglio 2019, il requisito infrastrutturale relativo al’impianto di illuminazione, indicato come criterio A di cui al punto 8) dell’allegato A), Titolo II del comunicato n. 101/A del 17 aprile 2019’ – nonché per l’impugnazione di tutti gli atti presupposti, connessi e/o conseguenti al gravato provvedimento, con precipuo riguardo alla relazione della commissione criteri infrastrutturali e sportivi-organizzativi dell’11 luglio 2019 ed alle certificazioni e comunicazioni della Lega Pro in essa richiamate, nonché ai comunicato Figc n. 122/A del 21 maggio 2019, n. 146/A del 20 giugno 2019 e n. 101/A del 17 aprile 2019, come modificato dal comunicato n. 131/A del 24 maggio 2019, nelle parti in cui risultino in qualche modo lesivi dei diritti e degli interessi della ricorrente, in rapporto all’oggetto dell’odierno contendere». Per quel che concerne le ‘Fere’ mercoledì pomeriggio è prevista la terz’ultima amichevole prima dell’esordio con i sardi: c’è il confronto con l’Ostia Mare.