Ternana stellare, Casertana schiantata. Il Bari sprofonda a -14

Rossoverdi in affanno nei primi minuti, poi le Fere si accendono e dilagano nel secondo tempo: finisce 5-1 con uno scatenato Partipilo. Serie B ancora più vicina

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Profumo sempre più corposo di serie B per una spietata e dilagante Ternana. Siamo ad inizio febbraio ed i rossoverdi fanno sprofondare il Bari a -14 con la goleada inflitta alla Casertana di Guidi: i campani iniziano bene mettendo in difficoltà l’undici di Cristiano Lucarelli, poi le Fere si accendono e per i rossoblù è notte fonda. A siglare il largo successo per 5-1 sono un super Partipilo – due realizzazioni e altrettanti assist -, Furlan, Raičević e Peralta. Schiantata così la formazione più in forma del girone C. Sabato pomeriggio impegno a Potenza al cospetto dell’ex Fabio Gallo. Una serata extracalcio dal sapore amaro al ‘Liberati’ con l’ingresso di alcuni lavoratori della Treofan – esposto un nuovo striscione – dopo aver appreso del ‘game over’ per il futuro del sito.

‘GAME OVER’ TREOFAN, I LAVORATORI ALLO STADIO

Frascatore e Raičević titolari. Difficoltà rossoverdi

Lucarelli cambia e sulla corsia sinistra dà fiducia a Frascatore facendo rifiatare Salzano, mentre davanti c’è Raičević e non Vantaggiato. Avvio ‘timido’ dei rossoverdi con la Casertana che si dimostra più continua e pericolosa: ci provano senza fortuna nel giro di un minuto Cuppone di testa e Izzillo con un tiro di potenza da fuori area, mentre in casa Fere è Proietti – buono lo schema da piazzato con assist di Kontek – a mettere in affanno il pacchetto arretrato dei campani. Meglio gli ospiti anche per intensità. Al 21′ Iannarilli è costretto ad intervenire sulla punizione di Santoro, il primo ammonito del match al minuto 26 per un duro intervento a danno di Falletti.

LA FOTOGALLERY DI ALBERTO MIRIMAO

I lavoratori della Treofan al Liberati

Le Fere accelerano, notte fonda per gli ospiti. L’abbaglio per il 2-1

Ternana forte, fortissima per la categoria. Non una novità. Quando si accelera un attimo per gli avversari è dura e vale anche per la Casertana: al 27’Avella è bravo sul destro di potenza di Falletti dai venti metri, ma nulla può sulla successiva conclusione di Furlan in area. Passano quattro minuti ed è notte fonda per i ragazzi di Guidi: Partipilo riceve al vertice dei sedici metri e senza pensarci due volte calcia in girata con il mancino sul primo palo. Buon gesto tecnico sul servizio di Frascatore e 2-0 per Suagher e compagni. Al 42′ potrebbe arrivare il 3-0 ma Kontek, sullo splendido cross di Laverone, sbaglia in malomodo solo davanti all’estremo difensore della Casertana. Lo stesso fa dall’altra parte Cuppone che, di fronte al portiere ciociaro, calcia alto con il piatto dopo un’efficace transizione offensiva in velocità; poi al 46′ c’è il meritato gol degli ospiti sullo stacco aereo di Konate – Iannarilli scivola ed esce a vuoto – dal corner di Santoro. Un peccato. Ma il gap aumenterà ancora.

Bandecchi e Tagliavento nel pre-partita

Subito Salzano per Palumbo. La Ternana dilaga

Il centrocampista di proprietà Sampdoria è ammonito e Lucarelli lo toglie in avvio di ripresa per far entrare Salzano. La Casertana rialza subito bandiera bianca sull’asse Falletti-Partipilo: contropiede, assist dell’uruguaiano e gran diagonale mancino dell’esterno pugliese per l’immediato 3-1 che dà un bel colpo alle speranze di rimonta campane. Il punto esclamativo lo mette Raičević al 57′ grazie al lavoro sull’out destro di Laverone e dello scatenato 21 delle Fere: il suo filtrante è ben raccolto da Raičević che, con un leggero tocco sotto misura, mette fuori gioco Avella per la marcatura che vale il 4-1. Guidi ne cambia quattro tutti insieme, mentre il trainer toscano si limita a togliere dal terreno di gioco Falletti per inserire Peralta: ancora occasioni da una parte e dall’altra, ma il punteggio non cambia.

I lavoratori della Treofan fuori dal Liberati

Ultimi minuti, Mammarella e 5-1

Partita in discesa e senza patemi per i rossoverdi. Lucarelli allora ne approfitta per rilanciare nel finale – gli cede il posto Frascatore – Mammarella. A sette minuti dal triplice fischio ecco il 5-1: Partipilo, solo davanti ad Avella in campo aperto, fa gioire Peralta servendogli una palla solo da depositare in fondo alla rete. Tutto facile per la Ternana contro la squadra più in forma del campionato. All’88’ Paghera ha tempo di divorarsi il 6-1 a porta sguarnita, poi il consueto discorso del tecnico livornese e tutti negli spogliatoi con un +14 in tasca sui Galletti.

Lucarelli

«14 punti non rassicuranti». Il Covid che preoccupa

Non si abbassa la guardia: «Non ero felicissimo al termine del primo tempo, ormai gli avversari – il commento di Lucarelli – partono molto forte e con pressione a tutto campo per limitarci. Sono contento perché forse per la prima volta siamo stati cinici e concreti, due tiri in porta e due gol. Nella ripresa poi abbiamo fatto la Ternana con gli spazi aperti. I 14 punti sul Bari? Importanti ma non rassicuranti perché ce ne sono altri 42 in palio. In Umbria poi c’è una variante pericolosa – si riferisce alla brasiliana, ndR – del Covid che, se è arrivata a Perugia, purtroppo non tarderà molto a giungere dalle nostre parti. Avete visto ciò che accade alle squadre (cita il Cesena) in questi casi e ho chiesto ai ragazzi massima responsabilità. C’è anche questo ‘fantasma’ del Covid che potrebbe rovinarci in ogni momento, portarlo nello spogliatoio significa avere 14-15 defezioni. Ma dentro il carro armato il virus non entra di sicuro. Sono abbastanza tranquillo per la prevenzione che facciamo se faremo massima attenzione come accaduto finora e limiteremo gli spostamenti. La minima leggerenzza può essere pagata a caro prezzo: mancano due mesi e dobbiamo evitarlo». Focus sul Potenza: «Fabio conosce le caratteristiche dei nostri giocatori ed è un vantaggio rispetto agli altri. Ma i ragazzi stanno dimostrando maturità e responsabilità. Andiamo fiduciosi».

 

Il tabellino

Ternana (4-2-3-1): Iannarilli; Laverone, Kontek, Boben, Frascatore (79′ Mammarella); Proietti (71′ Paghera), Palumbo (46′ Salzano); Partipilo, Falletti (64′ Peralta), Furlan (c); Raičević (71′ Ferrante). A disposizione: Vitali, Suagher, Russo, Damian, Onesti, Torromino, Vantaggiato. Allenatore: Cristiano Lucarelli

Casertana (4-3-3): Avella; Polito, Konate, Carillo (c), Del Grosso (62′ Rillo); Icardi (62′ Matese), Santoro, Izzillo; Turchetta (62′ Pacilli), Rosso (79′ Longo), Cuppone (62′ Matos). A disposizione: Dekić, Živkovic, Hadžiosmanović, De Lucia, Varešanović, De Sarlo. Allenatore: Federico Guidi

Arbitro: Eduart Pashuku della sezione di Albano Laziale (assistenti Stefano Lenza di Firenze e Costin Del Santo Spataru di Siena, IV° ufficiale Simone Galipò di Firenze)

Reti: 27′ Furlan, 31′ e 48′ Partipilo, 57′ Raičević, 83′ Peralta (T); 45+1′ Konate (C)

Ammoniti: 32′ Palumbo (T); 26′ Santoro (C)

Calci d’angolo: 4-3

Recupero: 2;

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