Alla presenza del comandante dei trasporti e materiali, tenente generale Sergio Santamaria, e delle autorità militari, civili (il sindaco Stefano Bandecchi e il prefetto Antonietta Orlando tra gli altri) e religiose della città di Terni, nella caserma ‘Passarelli’ sede del Polo di mantenimento delle armi leggere, si è svolta la cerimonia dell’alzabandiera, simbolico avvio delle celebrazioni del 150° anniversario della posa della prima pietra della Regia Fabbrica d’Armi di Terni.
Il direttore del Polo, brigadier generale Francesco Nasca, nel suo saluto agli ospiti, richiamando le vicende storiche del Polo, ha voluto celebrare il quotidiano impegno di generazioni di uomini e donne di Terni, ricordando «il legame indissolubile di questa istituzione al contesto cittadino, quale opportunità ma soprattutto orgoglio per molte persone di poterci lavorare, sostenendo così le proprie vite e le proprie famiglie, ma soprattutto come attuale realtà logistica di importanza strategica per il Paese oltre che opportunità di innovazione e spinta per il progresso. Una lunga storia iniziata il 2 maggio di 1875 che ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo economico, sociale, industriale e culturale della comunità ternana». Il Polo di mantenimento delle armi leggere di Terni, «oggi centro di eccellenza nazionale e unico esempio di logistica interforze del materiale d’armamento individuale e di reparto delle Forze Armate, è l’organo esecutivo dipendente dal comando logistico dell’Esercito, per il tramite del comando trasporti e materiali, che provvede a fornire, con il proprio personale militare e civile, il supporto logistico sia in Patria sia in teatro operativo a beneficio delle operazioni in cui le Forze Armate sono impegnate».