È finito in carcere la vigilia di Natale con un’accusa pesantissima: quella di aver abusato sessualmente di una bambina in tenera età, minore di 6 anni, figlia di una coppia di amici. L’uomo è un 44enne ternano, operaio e incensurato, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Terni, Barbara Di Giovannantonio, su richiesta della procura della Repubblica e a seguito delle indagini-lampo condotte dai carabinieri di Terni.
Venerdì mattina l’uomo è stato sentito dallo stesso gip nel contesto dell’interrogatorio di garanzia durante il quale avrebbe fornito una propria versione dei fatti, respingendo tuttavia la gravità della lettura data dagli inquirenti. Contestualmente il suo legale difensore, l’avvocato Marco Tudisco del Foro di Terni, ha chiesto per lui una misura meno afflittiva, gli arresti domiciliari, in ragione anche delle problematiche di salute da cui il 44enne ternano sarebbe afflitto.
Secondo quanto è stato possibile apprendere, e la vicenda è comprensibilmente coperta da un riserbo che tutela tutte le parti in causa, a partire dalla vittima delle presunte violenze sessuali ed i suoi familiari, l’uomo – nella sera fra il 23 e il 24 dicembre scorsi, presso l’abitazione di Terni dove la bimba vive con i suoi genitori – sarebbe stato sorpreso dal padre della piccola in atteggiamenti ritenuti inequivocabili.
Da qui l’intervento delle forze dell’ordine e la denuncia rapidamente elaborata e quindi recepita dall’autorità giudiziaria di Terni. Denuncia che, tradotta nel giro di poche ore nella richiesta d’arresto e quindi nell’ordinanza emessa dal gip, farebbe riferimento ad un altro grave episodio avvenuto lo scorso luglio, sempre ai danni della bambina.
All’atto dell’esecuzione della misura cautelare, gli investigatori dell’Arma avrebbero anche acquisito supporti e materiale informatico per verificare se ci siano contenuti collegabili più e meno direttamente alla pesante vicenda emersa in questi giorni.
Poco più di un settimana fa un altro uomo residente nel Ternano, 65enne di Narni, era stato arrestato dalla polizia Postale, insieme a due umbri residenti a Perugia e a Spello, per detenzione di materiale pedopornografico. All’atto della perquisizione il narnese era stato trovato in possesso anche di 800 grammi di marijuana.