
di F.T.
Se n’è andato un pezzo importante della storia di Terni: Enzo Luna, 91 anni e per oltre cinquanta – ma l’esperienza nel negozio era iniziata sin da ragazzo – titolare della Libreria Luna di corso Vecchio, chiusa nel dicembre del 2020. Un’attività fondata nel 1926 dal nonno Arturo e condotta dalla famiglia Luna per quasi un secolo. Sembra scontato dire che Enzo Luna ha rappresentato una parte significativa della storia moderna di Terni, ma è la realtà delle cose. Perché la sua passione per le tradizioni, la cultura locale, i costumi e i personaggi, è rimasta nella memoria di tutti coloro che lo hanno conosciuto, e non solo. Dall’impegno nel ‘Cantamaggio che fu’ – quello di Giuseppe Capiato per intederci – alla passione per gli studi del professor Manlio Farinacci, per le poesie in vernacolo. Contenuti che Enzo Luna ha voluto anche tradurre in parole scritte, pubblicando – con una propria casa editrice, ‘Libreria Luna’ – volumi e saggi come ‘Terni Oggi’ di Farinacci, basato su ricerche storiche presso l’archivio diocesano, il famoso ‘Umru’ dello stesso docente e ricercatore ternano, le poesie di Corrado Cresta e tante altre testimonianze di una Terni che oggi non c’è più. La stessa del poeta-ciabattino Zenobio ‘Florio’ Piastrella, a cui Enzo Luna era molto legato: uniti dalla stessa passione per la storia di una città che trasudava mestiere, arte, personalità. Contenuti oggi sbiaditi nel contesto di una città alla perenne ricerca di sé stessa.