Terni, allarme dell’Ugl: «Manca il personale»

Il segretario provinciale Luigi Testaguzza: «Assegnare nuovi sovrintendenti di polizia»

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«Se in breve tempo non verranno assegnati a Terni nuovi sovrintendenti, l’operatività della polizia nella nostra provincia rischia di essere seriamente compromessa». È questo l’allarme lanciato dalla segreteria provinciale dell’Ugl polizia di Stato.

I sovrintendenti «Nella provincia di Terni – afferma il segretario provinciale Luigi Testaguzza – oggi si registra una grave carenza di personale, soprattutto per quanto riguarda quello che svolge le funzioni più delicate, e cioè quello dei sovrintendenti che, nella loro veste di ufficiali di polizia giudiziaria, svolgono un ruolo insostituibile nell’attività investigativa e nella ricezione delle denunce e della stesura di tutti gli atti di polizia giudiziaria, che sono necessari per l’espletamento dell’attività di polizia. Ebbene oggi a Terni mancano ben 24 sovrintendenti».

Le carenze «Se poi si considera che tale carenza ha come base la pianta organica che risale al lontano 1989 e che nel frattempo le esigenze operative ed i compiti della polizia sono aumentati in maniera considerevole, appare evidente che serve un numero ancora maggiore di ufficiali di polizia giudiziaria, soprattutto in vista dei prossimi pensionamenti. Se tali gravi carenze in questi ruoli non verranno sanate in tempi brevi – continua Testaguzza – con i prossimi pensionamenti si creerà una situazione difficilissima. In alcuni uffici sarà veramente difficile mettere a disposizione dei cittadini degli ufficiali di polizia giudiziaria per la ricezione delle denunce, settore in cui già oggi solo grazie al senso di responsabilità dei pochi sovrintendenti rimasti, in qualche ufficio, si riesce a garantire il servizio ai cittadini».

Il segretario nazione Ugl Per segnalare questa grave situazione degli uffici di polizia della provincia di Terni, è stato richiesto anche l’intervento del segretario nazionale dell’Ugl polizia, Filippo Girella. «Ho già segnalato al Dipartimento della pubblica sicurezza – afferma il segretario nazionale – la delicata situazione di Terni. Sto anche preparando un dettagliato resoconto e nei prossimi giorni lo invierò al capo della polizia, Alessandro Pansa, insieme ad una formale richiesta affinché, con il prossimo concorso per sovrintendenti, venga assegnato alla provincia di Terni un numero di sovrintendenti che, oltre a quanto previsto dalla pianta organica del 1989, sia congruo con le attuali esigenze di sicurezza di questo importante territorio».

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