Da un lato il continuo viavai di clienti che raggiungono store, negozi ma anche uffici e studi privati. A trenta metri, invece, la vita è fatta di degrado – materiale e umano – droga e disperazione.
VIA DEL MAGLIO, DROGA E DISPERAZIONE – LE FOTO
Il posto Succede in via del Maglio, a Terni, proprio al di sotto del cavalcavia di via Eroi dell’Aria, a due passi da via Battisti e Cardeto. Lì c’è uno spazio, una sorta di anfratto, il cui portone in ferro è aperto da tempo e dove chiunque può accedere. Ovvio che a frequentarlo non sia il comune cittadino che passa da lì per raggiungere l’area commerciale o, viceversa, via Battisti.
Lo scenario Le frequentazioni sono quelle di disperati, balordi, tossicodipendenti e spacciatori. I ‘segni’ sono purtroppo quelli che caratterizzano il degrado un po’ ovunque, specie quando questo si intreccia con l’uso di stupefacenti. Siringhe usate e sporche di sangue, deiezioni, cucchiaini, rifiuti ma anche un grosso giaciglio accuratamente coperto con il cartone. Perché lì sotto c’è anche chi ci vive, o meglio ci dorme di notte.
La città nascosta E se il quadro in quella sorta di stanzone fatto di cemento è avvilente, pericoloso e disperato, ciò che c’è intorno non è molto meglio. Rifiuti su rifiuti – tante scarpe e capi di vestiario abbandonati -, bottiglie di alcolici vuote e lasciate in mezzo all’erba, scatole, plastica, elettrodomestici. Ulteriore segno di quanto quell’angolo di Terni, ben nascosto agli occhi dei tantissimi che ci passano accanto, sia in realtà a suo modo ‘vissuto’ e ‘sicuro’. Ma ben lontano dalla legalità , dal decoro e da qualsiasi idea accettabile di città .