Apertura anticipata alle 4 per le aree pedonali del centro di Terni, dopo le proteste per la pioggia di multe notificate ad alcune categorie di commercianti e artigiani: lo ha deciso con un’ordinanza, firmata mercoledì, il commissario straordinario Antonino Cufalo. Il Comune ha così deciso di andare incontro alle esigenze di coloro che hanno necessità , per i servizi svolti, di accedere alle aree di prima mattina, ma che finora avevano possibilità di farlo solo dopo le 8.
I nuovi orari di accesso vanno dalle 4 alle 11 e dalle 15 alle 18 (nella fascia pomeridiana non ci sono modifiche) e riguarderanno tutti i veicoli dotati di contrassegno ztl. Inoltre è stato deciso di consentire l’accesso h24 alle aree pedonali, oltre che alle categorie già individuate nel regolamento ztl e aree pedonali, ai fornitori di bombole ossigeno/gas medicali, a quelli dei servizi di assistenza tecnologie informatiche e ai servizi di pronto intervento e soccorso stradale, anche queste categorie che avevano riscontrato difficoltà nello svolgere le loro attività dopo l’introduzione dei varchi elettronici.
L’ordinanza sarà in vigore dal 7 maggio, visti i tempi tecnici di attuazione necessari,dovuti alla richiesta e al rilascio dei permessi e alla ritaratura dei dispositivi elettronici. «Mentre nulla osta sull’anticipo dell’accesso mattutino alle aree pedonali in quanto tale orario risulta scarsamente utllizzato dai pedoni – si legge nell’ordinanza -, appare invece improponibile il transito dopo le ore 18, ora di maggior afflusso pedonale, se non a categorie di comprovata ed oggettiva necessità ».
Le richieste di modifica – presentate in particolare da Confartigianato, associazione che per prima ha sollevato il problema -, hanno riguardato principalmente corrieri, consegne e montaggio mobili, traslochi, trasporto e consegna bombole ossigeno/gas medicali, forni, pasticcerie ed altre aziende di trasporto di beni alimentari deperibili e freschi (come tartufi, latticini, ortaggi), servizi di pronto intervento e soccorso stradale, per un totale di circa 700 mezzi.
Confartigianato Nel pomeriggio arriva il commento di Confartigianato Imprese Terni, che «valuta positivamente le modifiche introdotte dal commissario, dott. Antonino Cufalo, nel regolamento della Ztl. Accolte le richieste dell’associazione. Fin dal gennaio scorso Confartigianato aveva rappresentato al Comune le esigenze di artigiani e commercianti delle quali non si era tenuto conto nel regolamento vigente e che con l’introduzione dei varchi pedonali elettronici avevano creato una assurda situazione nella quale le imprese non potevano svolgere correttamente il proprio lavoro a servizio del centro città senza incorrere in ingiuste sanzioni. In particolare Confartigianato dopo aver condotto una azione di rappresentanza degli interessi generali e d’impresa e aver sollecitato l’amministrazione comunale, aveva consultato gli associati per formulare un elenco di richieste di modifica che sono state quasi completamente accolte dal commissario. Si ricorda – prosegue – in particolare che Confartigianato aveva evidenziato le necessità delle categorie dei pasticceri e dei fornai per quanto riguarda le forniture per i servizi di colazione, gli altri fornitori di alimentari freschi, i fornitori di fiori e connessi, i quali essendo già autorizzati all’accesso nella Ztl, per la natura stessa dei servizi offerti avevano necessità di accedere anche all’area pedonale prima della fascia oraria prevista nelle ore antimeridiane. Inoltre le imprese operanti nei servizi di assistenza alle tecnologie informatiche avevano necessità di accedere h24. Per tutti questi soggetti con questa decisione del commissario che accoglie le richieste di Confartigianato Terni, si ristabiliscono corrette condizioni di lavoro, in modo che possano tornare a contribuire a mantenere alto il livello dei servizi nel centro città e a preservare la competitività dell’area urbana quale ambiente favorevole allo svolgimento delle attività d’impresa, con particolare riferimento a quelle commerciali, professionali e artigianali. Confartigianato Imprese Terni ringrazia pertanto il commissario, dott. Antonino Cufalo e il subcommissario competente, dott. Emanuele D’Amico, per l’attenzione alle problematiche delle imprese e della città nel suo insieme. Resta il nodo delle contravvenzioni elevate in questo periodo alle categorie sopra evidenziate che sono certamente ingiuste perché colpiscono attività d’impresa che non potevano essere svolte diversamente».