IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA
L’INTERVISTA AL SINDACO BANDECCHI
Conferenza stampa, martedì mattina, del sindaco di Terni Stefano Bandecchi, accompagnato dalla giunta comunale, per fare il punto sull’attività condotta nel 2024 dal Comune di Terni e le prospettive per il biennio 2025-2026. DI seguito le dichiarazioni del primo cittadino.
«Poste le basi per un biennio ‘luminoso’»
«La mia valutazione è che ad oggi siamo pienamente in linea con i nostri programmi. Nel 2024 abbiamo posto le basi indispensabili per far sì che la nostra operosità possa andare a termine nell’arco dei prossimi due anni. Le basi perchè la città si possa ‘incendiare’ positivamente, di cose luminose e belle. L’immagine di Terni è già cambiata per tanti in Italia e in Europa, e ora continuerà a cambiare».
Le ‘menzioni’
«Il direttore generale ci sta dando una grossa mano ed anche Federico Nannurelli, da quando è dirigente, ha contributo a velocizzare cose che un tempo erano ferme. Non posso lamentarmi di nessuno e ritengo che tutti, in Comune, siano entrati nell’ottica giusta».
«Noi, unici sul piano nazionale»
«Stiamo tentando di incassare soldi, di spendere meno, di stare sul mercato non come un ente, ma come un’azienda pubblica, dando il giusto valore alle cose. A 17 mesi dall’elezione, con i primi 6 in cui abbiamo potuto solo gestire ciò che ci era stati lasciato, possiamo dire che inizia la nostra amministrazione. Ed il primo nostro vero bilancio è stato quello del 2024. Siamo passati da 80 a 113 vigili urbani, oggi abbiamo 17 operai e prima non ne avevamo nessuno. Sono iniziative uniche anche sul piano nazionale e non solo non siamo falliti, non ci sono state catastrofi, ma siamo riusciti ad essere innovativi, efficaci, efficienti».
«Costruiamo autonomia attraverso il lavoro»
«Siamo stati i primi in Umbria a creare una casa (in via Papa Giovanni XXIII, ndR) che ospiterà 12 ragazzi con problematiche, incentivando l’autonomia attraverso il lavoro. Abbiamo integrato un progetto nazionale con la possibilità unica di lavorare, attraverso stage per 16 mesi rinnovabili».
«Cani, boom di adozioni. E alla Usl2 smettano di ‘drogarsi’». La replica
«Abbiamo dato in affidamento più cani negli ultimi 12 mesi che negli ultimi 20 anni. Prima i cani entravano nel canile da piccoli e ci morivano da vecchi. Considero questa una cosa bellissima. Ci dicono che forse non possiamo condurre cani in auto a Genova o Milano, ma i dirigenti Usl devono smettere di ‘drogarsi’ e iniziare ad usare l’acqua minerale. Perché io i cani miei li porto dove mi pare».
Sul punto, la Usl2 – direzione aziendale e direzione sanità pubblica veterinaria – il giorno successivo la conferenza stampa ha replicato al primo cittadono con una nota in cui si legge che «il tema delle adozioni è di competenza esclusiva dell’amministrazione comunale. L’azienda Usl Umbria 2 si occupa degli aspetti sanitari che consentono di verificare, prima delle adozioni, lo stato di salute e il benessere dell’animale e garantire la tracciabilità e il buon esito della procedura di adozione stessa. Il tutto regolamentato da linee guida nazionali e alcune norme regionali che fissano i percorsi e le competenze della sanità pubblica veterinaria e che ovviamente la Usl Umbria 2 è chiamata a far rispettare. L’esperienza maturata negli anni è di grande e consolidata collaborazione tra l’amministrazione municipale e l’azienda Usl Umbria 2 confermata da attività congiunte e pressoché quotidiane con la polizia Locale, volte a prevenire il randagismo e il maltrattamento degli animali fino all’impegno comune per garantire l’iter di ristrutturazione del canile di Monte Argento. L’azienda sanitaria, infine, condivide in pieno gli obiettivi dichiarati dell’esecutivo municipale di massima promozione delle adozioni dei cani».
«Bene gli eventi. Vogliamo una città più ‘giovane’»
«Gli eventi culturali a Terni sono aumentati notevolmente. Cresciamo, e i dati lo dicono, non per i negozi in centro, che purtroppo chiudono. Ma anche e soprattutto per il movimento culturale che abbiamo attivato. E questa è una città ‘anzianotta’, servono forze fresche e giovani».
Niente ‘ridotto’ al nuovo teatro Verdi
«Al teatro Verdi non sarà fatto il ‘ridotto’, ci sono troppe cose lì sotto. Risparmieremo i soldi e li spenderemo in modo diverso, i tecnici ci stanno lavorando».
Stadio-clinica: «Grande progetto. Pronto ad andare avanti da solo ma mi spiacerebbe»
«Stadio-clinica: è un progetto che cambierebbe la faccia di questa città, rivalorizzerebbe a livello architettonico la zona dello stadio, rendendola appetibile anche per eventi e fiere. Il progetto è molto bello. Per la clinica, ricordo che è un progetto ambizioso che guarda anche alla ricerca scientifica avanzata. Serve anche un pronto soccorso che sostenga l’ospedale centrale. Per me la clinica è una cosa eccellente e noi stiamo aspettando una convenzione da parte della Ternana Calcio che si è detta molto interessata alla realizzazione. La bozza inviataci in Comune, sinceramente, non andava bene, c’erano cose sostanzialmente impossibili ma vedremo di rimetterle a posto. Quel terreno (strada di Santa Filomena/viale Prati, ndR), già prima che diventassi sindaco era l’unico a Terni per realizzare una clinica. Se la Ternana darà l’ok a stadio-clinica, allora nel 2025 partiranno i lavori. Se la Ternana avrà idee diverse, come libero cittadino inizierò a costruire la clinica ma mi spiacerebbe che saltasse un progetto unico in Italia».
«Il più intelligente fra chi amministrava prima, era un imbecille»
«Tutte queste sono eccellenze vere. Quando sono arrivato, si pagavano oltre 19 milioni di mutui. Ora se ne pagano 15. La linea è quella giusta. Chi c’era prima di noi ha fatto cose mostruose, come creare aziende collegate al Comune che non avevano ragione di esistere. Noi le abbiamo rimesse a nuovo, rivitalizzate. Abbiamo un’aviosuperficie dove per anni sono state svolte attività senza che nessuno pagasse nulla. Il Comune ha inventato la società Terni Reti che ha la distribuzione del gas e che non viene pagata dal 2020, ma ci siamo attivati per le vie legali e incassare quelle somme che corrispondono a 10/11 milioni di euro di danni. E Terni Reti paga un mutuo su quella condotta. Sono intrecci schifosi: moralmente, il più intelligente fra chi amministrava prima era un imbecille. Ed i cittadini sono stati in parte colpevoli di avere avuto amministratori incapaci che hanno messo in seria difficoltà il Comune di Terni, a cui abbiamo ridato ossigeno».
«L’accelerazione su Ast è merito nostro»
«Su Ast, quando sono arrivato, non ho trovato alcun fascicolo in Comune, nemmeno due pezzi di carta. Mi sono allora rivolto ai sindacati e nessuno sapeva dirmi che rapporto ci fosse fra Ast, Regione e Stato, perché – a loro dire – tenuti sempre fuori da queste cose. Io sono stato il primo a mettere tutti attorno ad un tavolo, sono stato invitato al Mise e ci sono andato. E l’accelerata che c’è stata è secondo me dovuta alla nostra amministrazione comunale. Sul piano ambientale, Terni non sarà mai ‘la fabbrica del pulito’ ma possiamo coniugare efficacemente produzione siderurgica e ambiente. Abbassare il costo dell’energia elettrica per Ast è impossibile da ogni punto di vista, a meno che non si faccia un’azione di Governo per tutto un comparto e sia accettata dall’Europa. Altrimenti sono aiuti di Stato. Il ministro Urso ha detto che in Italia si inizia a parlare di piccole centrali nucleari chiuse dentro container, e allora si vada verso questa autonomia energetica, meglio che essere schiavi di ‘quattro africani’ degli americani o dei russi. Se Ast vuole, può andare al Ministero dopo il 20 gennaio e firmare l’Accordo di programma, l’azienda ha sin qui speso 300 milioni, portando a casa due bilanci da 400 milioni di utile. Nonostante le difficoltà, finora la proprietà non ha rimesso un euro».
«Grande struttura alberghiera, Papigno in rampa di lancio. E poi un campo da golf»
«Nel 2025 avremo molti cantieri, potremo rinnovare qualche centinaio di chilometri di strade, sosterremo l’economia e abbiamo un piano per riportare industrie. Nei prossimi giorni presenteremo il progetto per una grande struttura alberghiera, abbiamo quattro offerte diverse in ambito cinematografico/televisivo per gli ex studios di Papigno e poi pensiamo anche ad un’attrazione perenne. Il golf, ad esempio, è uno sport che attira persone da tutto il mondo e con 70 ettari potrebbe essere costruito un campo da 18 buche. Anni fa qualcuno aveva pensato di creare un parco giochi per bambini, ora se Terni avesse un impianto da golf di primo livello, anche nei pressi della Cascata, si potrebbero creare e attivare molte cose. La stessa aviosuperficie deve diventare un luogo, magari aggiungendo delle cose, che porti soldi. Per l’ex Snia viscosa, abbiamo incontri in programma e in quella zona attueremo un progetto sinergico alla Cascata e all’Umbria, senza cancellare nulla».
Elezioni Provincia Terni: «Io candidato»
«Per le prossime elezioni del presidente della Provincia? Io sono candidato, sicuramente. Di coalizione con il centrodestra? Lo vedremo. Intanto io ci sono e mi candido alla presidenza. Secondo me la mia è l’unica candidatura possibile per fare qualcosa di diverso in Regione».