Terni, cammino come metafora di vita: «Radici per il futuro»

La guida ‘Il cammino dei protomartiri francescani’, l’anello in sei tappe a piedi tra Terni, Stroncone, Calvi dell’Umbria, Narni e San Gemini, realizzata da Fabrizio Ardito

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Un cammino nel cuore dell’Umbria sui luoghi di predicazione di San Francesco e dei primi martiri francescani tra boschi ed eremi, antiche pievi, imponenti ruderi romani e dolci colline punteggiate di olivi. Un anello in sei tappe tra i sentieri della conca ternana, dove il silenzio delle foreste incontra il sacro con discrezione e umiltà. Venerdì mattina, al caffè letterario della Bct è stata presentata la guida ‘Il cammino dei protomartiri francescani‘, l’anello in sei tappe a piedi tra Terni, Stroncone, Calvi dell’Umbria, Narni e San Gemini, realizzata da Fabrizio Ardito.

Un viaggio slow nel cuore dell’Italia

Inaugurato nel 2015, il cammino è stato ideato dalla Compagnia dei Romei insieme alla Provincia di Terni, alla Diocesi di Terni, Narni e Amelia e ai Comuni di Terni, Stroncone, Narni, San Gemini, Calvi dell’Umbria e Narni, e realizzato con il sostegno della Regione Umbria, di Sviluppumbria (con i fondi europei Por Fesr) e in collaborazione di un’ampia rete di associazioni, tra le quali la locale sezione del Cai – Terni e la Compagnia dei Romei, e di volontari. Ad oggi il Cammino ad anello unisce e interconnette alcuni dei principali cammini e ciclovie dell’Umbria e la rete di sentieri della valle di Terni, offrendo al viaggiatore lento la possibilità di scoprire le attrattive spirituali, paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche dell’area. Alla scoperta delle bellezze del territorio nel rispetto dell’ambiente per un viaggio slow nel cuore dell’Italia.

Fabrizio Ardito: «Un cammino nella natura e nella storia»

«Per realizzare questa guida ho svolto un lavoro estremamente piacevole – ha spiegato Fabrizio Ardito – che mi ha permesso di girare questi 5 comuni, ma sopratutto di percorrere il cammino a piedi. Ho trovato questo cammino abbastanza sorprendente perché ho trovato, come mi aspettavo, molta natura, boschi, stupendi panorami, ma lungo questo cammino c’è un’enorme varietà di luoghi di cultura, di storia. Un cammino, quindi, nella natura e nella storia, due elementi che porteranno a dare successo a questa iniziativa».

Il vescovo Soddu: «Le radici»

«Le radici di questo cammino, come in ogni altro cammino, richiamano l’essere stesso della persona», è intervenuto il vescovo della diocesi di Terni, Narni, Amelia Francesco Antonio Soddu. «Il cammino è un esempio della vita e come lei ha un punto di partenza e una meta; qualsiasi cammino della vita deve avere un obiettivo. Il cammino dei protomartiri francescani lo inquadro all’interno del mio cammino appena iniziato a Terni: un territorio che ha molte ricchezze e molte positività, una di queste è proprio la storia dei protomartiri e il loro martirio, la loro donazione di vita ha causato anche l’orientamento diverso della propria vita di quello che sarebbe poi diventato Sant’Antonio. Il mio secondo nome è Antonio, quindi capite bene come tutto torna. Attingo alle belle radici di questa terra per costruire con voi il mio cammino come fratello, amico e pastore».

Il sindaco Latini: «Il cammino come metafora di vita»

«Questo cammino che parte e ritorna a Terni – ha detto il sindaco di Terni Leonardo Latini – è ricco di bellezza in un territorio tutto da riscoprire e costituisce un’esperienza in cui è possibile anche immergersi nella dimensione personale in maniera forte. Se il cammino può essere una metafora della vita stessa rispetto alle incertezze della vita, in questo caso abbiamo la certezza di sapere dove andare. Il pellegrinaggio che viene presentato oggi è tanto più significativo perché si radica nella spiritualità della nostra terra permettendo di contattare l’antica identità della città che ho l’onore di rappresentare e che in questo percorso diventa un punto centrale e nodale. Sicuramente il turismo lento – ha concluso – può essere un punto di forza per il nostro territorio e non esiste nulla di più bello di un cammino esperienziale come questo in grado di far scoprire l’autenticità di questi luoghi».

Michela Sciurpa (Sviluppumbria): «Una delle leve per promuovere il turismo»

L’amministratore unico di Sviluppumbria Michela Sciurpa, intervenendo all’evento ha evidenziato: «Partecipo con molto piacere alla presentazione di questa preziosa guida, realizzata con i fondi Por Fesr della Regione Umbria, che ci conduce lungo il cammino dei protomartiri alla scoperta della bellezza della valle di Terni. I cammini sono una delle leve più importanti per promuovere il turismo lento e sostenibile. Sviluppumbria è fortemente impegnata nella loro valorizzazione in un’ottica di networking, ascolto e co-progettazione fra enti pubblici, imprese, università, centri di ricerca, operatori turistici e associazioni religiose e civili come la Compagnia dei Romei a Terni e il Cai, oggi qui presenti, che ringrazio per la collaborazione. Sentiamo come parte importante della nostra missione, a supporto della Regione, la responsabilità condivisa di consolidare e potenziare l’offerta di un turismo rispettoso dell’ambiente e dei territori per creare nuova occupazione e nuove fonti di reddito sul territorio regionale, in particolare nelle aree lontane dal turismo di massa».

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