Alle ultime elezioni amministrative di Terni si era candidata con il Pd ed aveva ottenuto poco meno di 200 preferenze, un buon risultato che tuttavia non le ha consentito di entrare in consiglio comunale in prima battuta. Ora Barbara Margheriti, dirigente scolastico degli istituti comprensivi Da Vinci-Nucula e Oberdan, passa con il partito del sindaco Stefano Bandecchi, Alternativa Popolare. L’annuncio è del coordinatore regionale di AP e vice sindaco, Riccardo Corridore. «Voglio dare il benvenuto nella grande famiglia di Alternativa Popolare Terni a Barbara Margheriti – scrive Corridore su Facebook -, dirigente scolastico, persona impegnata nel sociale e nel mondo politico. Sono certo che svolgerà una importante azione di supporto nella crescita di AP, coadiuvando al meglio il nostro coordinatore cittadino, Riccardo Parca, che ringrazio per l’importante lavoro che sta svolgendo in questa fase ri-organizzativa». Le voci su un passaggio della Margheriti ad AP, a onore del vero, non sono recentissime, visto che quando si discuteva degli eventuali collaboratori/consulenti della giunta – ruoli poi andati ai consiglieri comunali di AP – il suo nome era già stato citato fra i papabili. Sempre via Facebook, il dirigente scolastico ha commentato la novità: «Accolgo con gratitudine l’opportunità offertami da Alternativa Popolare di prestare un contributo fattivo alla sua crescita attraverso la collaborazione con il nostro coordinatore cittadino Riccardo Parca – scrivere Barbara Margheriti -. Sono una persona di ambiente politico moderato e mi riconosco nel progetto e nel percorso impostati dall’attuale amministrazione comunale, la quale sta lavorando alacremente per la nostra comunità cittadina. Mi impegnerò con il solo obiettivo di contribuire alla crescita di AP e al benessere della nostra città. Ringrazio altresi il Pd di aver creduto in me di avermi dato l’opportunità della candidatura alle recenti elezioni amministrative nonostante non fossi un’iscritta al partito, esperienza che porterò sempre nel mio bagaglio personale».