
Nel 2016 non c’era stata gara – per scelta organizzativa – mentre l’anno prima a vincere era stato il carro di Arrone. Al ritorno alla normalità , con il ripristino della competizione, Arrone ha concesso il bis. Il carro ‘Na scampanata pe’ la pace’ del gruppo Giovani Arronesi ha infatti conquistato il successo grazie al voto – 779 i votanti complessivi – della giuria popolare. Premio della ‘critica’ a ‘L’amore de maggiu’ del gruppo Pallotta-Polymer-Sabbione.
I ‘carri’ in gara A contendersi la vittoria erano in sei: ‘Cantamaggicu’ del gruppo Orion Casali – rione ‘Castello’; ‘Na scampanata pe’ la pace’ del gruppo Giovani Arronesi – rione ‘Adultrini’; ‘E maggiu canterà sempre l’amore’ del gruppo Arci Fiaiola – rione ‘Di Sotto’; ‘Riciclo e recuper’ del gruppo Centro socioculturale Polymer – rione ‘Fabri’; ‘L’amore de maggiu (Sotto la cerqua formicara)’ del gruppo Pallotta-Polymer-Sabbione – rione ‘Rigoni’; ‘E l’Italia dei giovani volerà ancora’ del gruppo artistico ‘Riacciu’ – rione ‘Amingoni’. Ad aprire il pomeriggio erano state le esibizioni dei cantori della Valnerina e de ‘Le Spartanes’, gruppo majorette di Acquasparta.

LA SFILATA IN CENTRO E LE PREMIAZIONI
I premi Al secondo posto – per la giuria popolare – si è piazzato ‘Riciclo e recupero’; al terzo posto ‘E maggiu canterà sempre l’amore’; quarti a pari merito – per la giuria popolare – si sono piazzati ‘Cantamaggicu’, ‘L’amore de maggiu (Sotto la cerqua formicara)’ e ‘E l’Italia dei giovani volerà ancora’. Sul palco per le premiazioni, oltre al presidente dell’ente Cantamaggio Omero Ferranti, anche il sindaco Leopoldo Di Girolamo.
I bambini I sei carri in concorso domenica sera avevano sfilato intervallati da quattro minicarri – ‘Il mondo alla Rovescia’ (abbinato al Gruppo Orion e realizzato con la scuola elementare Don Milani di Papigno e i bambini del quartiere Casali); ‘La bella e la bestia’ (abbinato ai Giovani Arronesi e realizzato con i bambini della scuola di infanzia di Montefranco); ‘Esplosione di Primavera’ (abbinato ad Arci Fiaiola realizzato insieme ai ragazzi dei Centri Diurni) e ‘Lu carrittu dell’era ecologica’ (abbinato al Centro Culturale Polymer e realizzato in collaborazione con i bambini della scuola di infanzia Rataplan) – e seguiti dal carro gastronomico de ‘Lu riacciu’.

Il premio Mori ad Azzurra Lelli Momento di ricordo in occasione della sfilata del carro del gruppo artistico ‘Riacciu’. Sul palco è stato infatti ricordato Augusto Mori, uno tra personaggi – scomparso di recente – più influenti nella storia della manifestazione: il premio a lui intitolato è andato ad Azzurra Lelli (a ritirarlo la mamma), studentessa del ‘Metelli’ che a fine 2016 si è aggiudicato il 21° concorso filatelico nazionale ‘La mia Regione nella Filatelia’.
«Una festa ancora attrattiva» Di Girolamo, tra una premiazione e l’altra, ha sottolineato che «il Cantamaggio non dimostra 121 anni; sabato sera c’è stata molto gente e quindi si rinnova ogni anno mantenendo intatta la sua attrattività come festa della città . Continuamo a sostenerlo perché riteniamo importare questo patrimonio da trasmettere ai futuri ‘maggiaioli’. Anche – ha concluso – il futuro crediamo sarà propizio visti i tanti giovanissimi presenti sopra i carri». Piazza Ridolfi non gremita per seguire la proclamazione dei vincitori.

Liaison con Umbria Jazz ed Europa Un commento più attento al futuro quello di Ferranti: «Ci sono due progetti in via di sviluppo per il Cantamaggio. Il primo riguarda la possibile collaborazione con Umbria Jazz, vediamo se riusciamo a stringere – magari, ad esempio, mettendo il gruppo dei Funk Off su uno dei carri, ndr – su un’ipotesi di percorso comune. Il secondo sul quale stiamo lavorando è di stampo europeo, per riportare il Cantamaggio alle origini: qui c’è l’arburittu piantato sabato sera dal re e dalla regina del maggio, simboleggiano la fertilità e il momento in cui la natura si rinnova. Sono riti che arrivano dall’antichità e addirittura ci sono tracce comuni in Europa di percorsi che ancora si fanno: vorremmo collaborare – ha terminato – con questi territori, in Scozia, Bretagna e Austria».