Festa alla fine è stata per chi c’era, ma in diversi – quest’anno – hanno scelto di restarsene a casa o di non portare i propri figli e nipoti in piazza. L’allerta Coronavirus pesa – dubbi in questo senso non ce ne sono – e ha finito per condizionare un po’ anche il ‘martedì grasso’ di carnevale in quel di Terni. In piazza Solferino – cuore della festa specie per i più piccoli – maschere e coriandoli non sono mancati, ma l’impressione netta è che i partecipanti fossero meno del solito rispetto al passato. Per le altre vie di Terni, il solito passeggio o poco più. Non meno voglia di festeggiare, perché chi ha voluto farlo non è mancato e si è divertito. Ma qualche pensiero in più e accortezze – come quelle di evitare luoghi affollati, nonostante Terni non sia al momento coinvolta da casi di Coronavirus – hanno pesato fisiologicamente su una festa che è fatta di spensieratezza e qualche simpatico eccesso. Per i ‘pienoni’ se ne riparlerà più avanti, quando lo spirito – si spera – sarà di nuovo più leggero, per tutti.