Lo scorso 18 settembre, in un bar di via Curio Dentato a Terni, aveva dato in escandescenze, estraendo anche un coltello da cucina e brandendolo contro i presenti. A seguito dell’intervento della polizia di Stato – in particolare gli agenti della squadra Volante di Terni che avevano dovuto fare ricorso anche al taser – era stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, con denuncia per il porto abusivo di armi/oggetti atti ad offendere e danneggiamento. L’uomo, 39enne di Roma, residente a Terni e giร noto per vicende analoghe, รจ stato giudicato lunedรฌ dal tribunale di Terni – giudice Francesca Scribano – che, con le modalitร del rito abbreviato, lo ha condannato ad 8 mesi di reclusione per resistenza e porto d’armi, assolvendolo dall’accusa di danneggiamento. L’accusa di resistenza a pubblico ufficiale era legata al fatto che l’uomo, all’arrivo della polizia sul posto, aveva iniziato a sbracciare, scalciare e, una volta a bordo della Volante, aveva colpito con la testa il vetro dello sportello posteriore, proseguendo nelle condotte violente fino a causare lesioni – non gravi – ad un agente. In aula l’accusa ha chiesto una condanna a 21 mesi di reclusione, poi ridotta a 14 per la scelta del rito alternativo. Il giudice ha invece inteso condannare l’imputato ad 8 mesi, assolvendolo dall’accusa di danneggiamento. Moderatamente soddisfatto il legale difensore, l’avvocato Niccolรฒ Bicchi del Foro di Terni. Attualmente il 39enne รจ sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora a Terni.