«La parte giudiziaria, tribunale e procura, ha agito correttamente per tutte le incombenze che gli competono, lo stesso ha fatto la polizia di Stato. Al Comune, anche dopo l’accertamento sanitario obbligatorio emesso ieri e la disponibilità ad emettere un Tso (che deve essere firmato dal sindaco su proposta di un medico, e quindi firmato dalla Usl, ndR) nulla si può dire. Ciò che manca finora è la parte sanitaria. Perché questa donna, che ha problemi psichiatrici seri riconosciuti anche attraverso la perizia svolta per conto del tribunale, non viene ricoverata o affidata a strutture che possano prendersi cura di lei?».
A parlare – e a porre la domanda – è l’avvocato Francesca Gaviglio che assiste quattro residenti del condominio di via Valiano, teatro negli ultimi mesi di svariati episodi critici – gravi, in alcuni casi – legati alle condotte di una donna lì residente con i propri familiari, segnata da problematiche di carattere psicologico che sono andate acuendosi. Tanto che nella tarda serata di sabato, due persone – un uomo e sua figlia – sono state aggredite con un bastone all’interno dei garage, riportando lesioni poi refertate dai sanitari del pronto soccorso.
«Lunedì – spiega l’avvocato Gaviglio – il vice sindaco Riccardo Corridore ha firmato l’accertamento sanitario obblugatorio (Aso) in forza del quale la donna è stata condotta, non senza difficoltà visto che la stessa polizia Locale ci ha messo un’ora buona per farsi aprire la porta di casa, in ospedale. Da lì poi, in tarda serata è stata dimessa senza ricovero né ulteriori disposizioni». In attesa di capire che piega prenderà la vicenda, la preoccupazione dei residenti – non solo dello stabile, ma un po’ di tutta la zona circostante – è destinata a sfociare in una raccolta di firme percHè si prendano i provvedimenti più adeguati, come in realtà già sancito dal tribunale di Terni, sul piano sanitario. A beneficio della collettività, della donna affetta da problemi, dei suoi cari. «Speriamo che non accada altro di grave e soprattutto speriamo che la solerzia di questo giorni, anche motivata dal clamore mediatico della vicenda, prosegua e giunga a soluzione».
L’ASSESSORE COMUNALE VIVIANA ALTAMURA E IL VICE SINDACO RICCARDO CORRIDORE COMMENTANO LA SITUAZIONE – VIDEO
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