Terni: viabilità, bici abbandonate e posti auto/moto, confronto sul centro città

Martedì pomeriggio tête-à-tête tra operatori commerciali e tre assessori su vari aspetti: provvedimento in vista per le bici

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Viabilità tra via delle Portelle e via Armellini, i parcheggi in viale della Stazione, la situazione di via Pacinotti e via Galilei per le biciclette e l’occupazione degli spazi. Sono alcuni dei temi trattati martedì pomeriggio in un locale del centro cittadino di Terni tra tre assessorri – Giovanna Scarcia, Stefano Fatale e Federico Cini -, operatori commerciali e residenti dell’area di piazza Tacito e zone limitrofe.

VEICOLI ABBANDONATI, ENTRA IN AZIONE LA POLIZIA LOCALE

Via Mazzini

Gli input: traffico e biciclette

Focus su urbanistica, traffico, controlli e, in particolar modo, il commercio. Diversi gli argomenti trattati come sottolinea Sergio Giardinieri della Fipac Confesercenti: «Si è parlato di viabilità – spiega – possibile inversione del senso di marcia tra via delle Portelle e via Armellini, con uscita obbligatoria su viale Mazzini. Mentre è impossibile il ripristino del doppio senso di marcia su viale Mazzini per il restringimento della carreggiata». Scambio anche sulla «situazione dei parcheggi in viale della Stazione con l’idea di trasferire i posteggi moto, oggi di fronte al palazzo della prefettura, negli spazi di fronte all’ex Banca d’Italia sostituendoli con posteggi a pagamento ed eventualmente aggiungere un posto di carico e scarico alle spalle del chiosco dei fumetti usati». C’è poi la situazione di «via Pacinotti e via Galilei con una infinità di biciclette legate ai pali che impediscono l’apertura delle serrande dei negozi e l’occupazione degli spazi, anche quelli di carico e scarico per un tempo illimitato da autovetture».

Un cartello nel centro di Terni

Il provvedimento per le biciclette e le proposte

Nel corso dell’incontro la Scarcia ha reso noto che è in fase di studio un provvedimento – sulla scia di quello già deliberato per le autovetture – per ritirare le bici abbandonate lungo le strade. Per quel che concerne gli spazi riservati alle persone con disabilità occupati abusivamente, Cini – sottolinea Giardinieri – ha ribadito «che è sempre sanzionabile anche in presenza del solo segnale stradale orizzontale». L’esponente della Fipac tuttavia evidenzia che «forse serve un poco più di attenzione da parte della polizia locale o degli ausiliari del traffico». Ulteriori proposte degli operatori riguardano «le  fioriere curate dei commercianti, l’installazione di nuovi spazi a pagamento nella piazza, il coinvolgimento della piazza alle iniziative natalizie, la potatura degli alberi che limitano l’illuminazione artificiale, la sostituzione con una griglia delle barriere che chiudono l’accesso alla sala motori della fontana ed il coinvolgimento nei futuri eventi alla richiesta di una sosta più ridotta, anche questa di difficile soluzione». Da vedere se e come saranno realizzate.

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