Una pianta di fico sul tetto di un torrione delle mura storiche di Terni, di fronte a piazza dell’Orologio. C’è chi sollecita palazzo Spada ad un intervento su questo fronte: scatta l’interrogazione urgente a firma del capogruppo FI Francesco Maria Ferranti.
Il fico
Lunedì – le parole dell’esponente forzista – mi confrontavo «con il sindaco in consiglio proprio sul tema della manutenzione del verde pubblico e sottolineavo che, nonostante i reiterati annunci e nonostante i guerrieri del verde a fare più propaganda che fatti concreti, dopo oltre cinque mesi non vi è la predisposizione di un bando pubblico per la gestione del verde caratterizzata dagli stanziamenti di risorse congrue e con un disciplinare di gestione migliorativo». Poi si arriva al punto odierno: «Ecco il torrione di piazza dell’Orologio, monumento di importanza storica e culturale, ristrutturato con interventi della cassa edile non molti anni fa; siamo in pieno centro cittadino, in uno scorcio di particolare interesse della città ove si susseguono monumenti di rilievo. Su questo torrione spunta una pianta di fico sul tetto, alta circa 2 metri, che pone le radici sul tetto del monumento storico. Oltre al danno estetico, il fico diffonde le radici tra le pietre delle mura e potrebbe nel tempo creare danni rilevanti». Da qui la richiesta di intervento su «questa sciatteria urbana finalizzata ad un celere taglio della vegetazione che visibilmente sta crescendo oltre misura sulla torre storica, che ospita anche una statua della SS Vergine alla quale la cittadinanza ternana è sentimentalmente molto legata».