Terni: «Detenuti a lavoro per la città»

La proposta del gruppo consiliare della Lega: «Impegnare quelli selezionati e non pericolosi per la società in lavori socialmente utili»

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«Impiegare detenuti, selezionati e non pericolosi per la società, per lavori socialmente utili», a richiederlo, tramite un atto di indirizzo è il gruppo consiliare della Lega Terni con Devid Maggiora primo firmatario e sottoscritto da tutti i consiglieri.

Devid Maggiora

Percorsi personalizzati

«Nel documento unico di programmazione di questa amministrazione – viene spiegato nel testo del documento – sono già stati previsti ‘Percorsi personalizzati integrati di inclusione sociale e socio lavorativa rivolti a persone detenute, donne vittime di violenza, minori sottoposti alla misura della messa alla prova’. In molti Comuni d’Italia sono già in vigore accordi tra amministrazione, ministero della giustizia e luoghi di detenzione che prevedono l’impiego di detenuti non pericolosi per la collettività che svolgono semplici attività socialmente utili a titolo gratuito e volontario». Per questo motivo, viene richiesto nell’atto d’indirizzo della Lega Terni, «si impegna il sindaco e la giunta ad attivarsi con le amministrazioni carcerarie locali e il ministero di giustizia per concludere accordi che portino alla realizzazione di convenzioni per attività socialmente utili, a titolo gratuito e volontario, rivolte a persone detenute e che prevedano ad esempio pulitura dei parchi, raccolta delle foglie, pulitura dei muri, monumenti e panchine deturpate con vernici spray e chewing gum, raccolta mozziconi di sigarette, tinteggiature».

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