Si sono svolti giovedì mattina, nella Chiesa di San Matteo a Campitello, i funerali di Nicolò Ottaviani, il 21enne deceduto nella giornata di mercoledì dopo una lunga malattia neurodegenerativa.
Tanti messaggi social
Enorme il cordoglio per la famiglia, in particolare mamma Carla e papà Luigi, che hanno seguito il travaglio del loro figlio maschio con coraggio e dignità, rinunciando di fatto alla propria vita sociale e, in larga parte, professionale. Tanti i messaggi di vicinanza che si leggono sul profilo dei genitori. Nicolò aveva anche una sorella.
«Sono loro i veri eroi»
Valerio Mancini, consigliere regionale della Lega, è stato vicino alla famiglia in passato e in una nota esprime il proprio dolore: «Ho incontrato più volte lui e la madre, anche insieme al dottor Massimo Braganti, al tempo commissario straordinario della Usl Umbria 2. Si è cercato di fare del nostro meglio e di non lasciare mai soli Nicolò e la sua famiglia, ci siamo adoperati affinché al giovane non mancasse mai assistenza da parte della Usl2. Sono loro i veri eroi – aggiunge a umbriaOn.it -, sono queste persone che le istituzioni non dovrebbero dimenticare, con aiuti pratici ed economici durante il percorso della malattia ma anche dopo, per sostenerli dopo un dramma così grande. Vorrei ricordare che per stare vicino a un figlio malato tanti genitori lasciano il lavoro e si annullano e meritano tutto il sostegno delle istituzioni anche per un futuro reinserimento lavorativo».