Una tragica notizia ha colpito il mondo ternano – ed umbro – dell’avvocatura e delle professioni. L’avvocato Stefano Colalelli, 60 anni compiuti lo scorso ottobre, è morto mercoledì 1° gennaio.
Secondo quanto appreso, sarebbe stato colpito da un malore in un Autogrill lungo l’autostrada A1 in provincia di Arezzo, l’area di servizio Lucignano in direzione sud, mentre rientrava a Terni dopo aver trascorso il Capodanno fuori regione.
Purtroppo per Stefano Colalelli, soccorso dal 118, non c’è stato nulla da fare. La notizia ha presto raggiunto amici e colleghi, profondamente colpiti dalla perdita, improvvisa e prematura. Lascia la moglie e due figli.
Oltre che del suo lavoro, l’avvocato ternano negli anni ha coltivato passioni come quelle per la caccia ed il calcio, ed era stato anche arbitro Figc a ottimi livelli.
«Apprendiamo con sgomento e incredulità – è la nota di Aiga Terni, associazione che raccoglie i giovani avvocati – l’improvvisa scomparsa del collega Stefano Colalelli. Avvocato esemplare, persona gentile, un caro amico che lascia un vuoto enorme nel nostro Foro. In questo momento di profondo dolore ci uniamo alla sua famiglia, ai suoi cari, ai suoi colleghi di studio e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo».
Un dolore condiviso, ovviamente, anche dall’Ordine di Terni e dalla Camera penale, con i componenti del direttivo che si dicono «profondamente scossi dalla improvvisa scomparsa dell’avvocato Stefano Colalelli, collega stimato e dalle spiccate qualità umane. Ci uniamo al cordoglio della famiglia e di quanti lo hanno conosciuto e amato».
I funerali si terranno venerdì 3 gennaio, alle ore 14.30 nella chiesa della Santissima Trinità e Santa Maria della Pace in Valenza (via Ippocrate) a Terni.