Artemisia Gentileschi, Frida Khalo, Camille Claudel, Alda Merini, Tina Modotti, Vivian Maier, Vali Myers, Rosa Parks e molte altre. Sono loro le ‘donne straordinarie’ che, da giovedì pomeriggio, saranno celebrate in Bct a Terni grazie all’iniziativa dell’associazione culturale Thyrus: il racconto si svilupperà grazie all’arte figurativa, la musica e la poesia delle più illustre figure femminili dell’epoca moderna e contemporanea.
L’iniziativa
«L’evento – spiegano gli organizzaatori – sarà di carattere itinerante e inizierà all’esterno, in piazza della Repubblica, dove la voce di Laura Persichetti e la
chitarra di Valeria Biribanti accompagneranno l’introduzione interpretata da Leonardo Martellucci. La performance si sposterà poi all’interno del salone. L’idea, nata dall’intuizione di due membri centrali dell’associazione la pittrice Jenny Piccini ed il poliedrico Leonardo Martellucci, ha visto coinvolte anche le penne di Jacopo Santoro e Andrea Giuli per la stesura dei testi che verranno interpretati da Riccardo Leonelli e Diletta Masetti». ‘Donne straordinarie, il coraggio di essere libere’ nasce con l’intento di «raccontare alcune figure di donne che hanno mostrato al mondo una via alternativa per la femminilità – le parole di Santoro – diversa dalla posizione di subalternità a cui la società ha sempre tentato di ridurla. Grazie all’intersezione di diversi linguaggi artistici, questo spettacolo tenterà di far risuonare i volti, le voci, i pensieri, le gioie e le sofferenze di alcune donne che con il loro lavoro hanno contribuito a tracciare la rotta verso una società nuova».
Chi espone
Tra coloro che esporranno tra i membri dell’associazione ci sono Jenny Piccini, Elisa Lanzillotti, Francesca Gentile, Martina Lattanzi, Consuelo Venturi, Tatiana Morbidi, Katia Grilli, Sabrina Moretti, Silvia Argenti, Melissa Marchetti, Giulia Angelucci, Claudia Quintili, Claudia Nicoletta, Carrubba, Rita Pecci, Francesca Fausti, Leonardo Martellucci, Claudio Bignami, Francesco Domenico Nola e Giosuè Lizzo. Le opere rimarranno esposte nelle sale del piano superiore della
biblioteca fino al 12 gennaio.