Scuole a Terni, si punta a progetto con Inail

Esposto il piano di riqualificazione: focus sui 280 mila per manutenzione ordinaria, i progetti per adeguamenti sismici e nuova struttura a borgo Bovio

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Un piano ‘straordinario’ per la manutenzione ordinaria da oltre 280 mila euro, le undici gare – su 27 strutture appena 2 sono adeguate in tal senso, per le altre c’è da metterci mano – legate alla vulnerabilità sismica e un progetto tutto da concretizzare con l’Inail per una nuova struttura da 4 milioni di euro a borgo Bovio. Su questi temi si sono concentrati gli assessori Valeria Alessandrini ed Enrico Melasecche a palazzo Spada nel mettere sul piatto il cosiddetto Pries, il Piano riqualificazione interni ed esterni scuole: la parola più usata per descrivere la situazione nel primo anno a guida Leonardo Latini è stata «drammatica» e martedì, in tal senso, è stato fatto il punto della situazione.

L’ADEGUAMENTO SISMICO DELLA CARDUCCI

La Matteotti

L’ordinaria manutenzione

Complessivamente tutte le operazioni elencate – ordinarie, straordinarie, progetti e appalti – hanno un valore tra i 9 e 10 milioni di euro. Sulla carta c’è più o meno tutto, c’è da concretizzare: «Ci sono stati problemi di tutti i tipi – ha esordito il titolare dei lavori pubblici – e mancanza fondi, con uno sforzo notevole per agire. Grazie al ribasso d’asta della gara per le mense scolastiche e alcuni fondi che ‘giravano’ in maniera disordinata abbiamo avviato un piano per la manutenzione ordinaria che ammonta a più di 280 mila euro. Avevamo fatto un progetto da 600 mila euro e, tra le difficoltà, siamo riusciti a procedere per la metà». Non tutto sarà concluso per l’avvio dell’anno scolastico 2019-2020: «Sono decine di interventi e la struttura è formata da 4-5 dipendenti, con le ferie di mezzo. Si fa l’impossibile per dare risposte, a partire dalla scuola Marconi per il degrado dovuto ai canali di gronda: non vogliamo ulteriori danni e le opere sono in corso». Di cosa si parla nello specifico? «Bagni otturati da anni, in molte scuole piove dai tetti, palestre umide e infiltrazioni, impianti elettrici non a norma e addirittura in tre edifici non c’è il certificato per la prevenzione incendi». Focus dunque su infissi, impianti idrici e coperture. Non manca lo sguardo al passato: «La giunta Di Girolamo ha tagliato per via delle difficoltà finanziarie e alla fine ci siamo ridotti a non organizzare un progetto organico per le scuole». L’amministrazione – ha spiegato Melasecche – si è mossa facendo singole gare da circa 40 mila euro per velocizzare l’iter.

ADEGUAMENTI SISMICI, FONDI DAL MIUR

La Falcone-Borsellino

Le vulnerabilità sismiche e il Miur

Grado sismico da adeguare in pressoché tutte le scuole, 25 su 27. Per undici c’è stata la gara ma, tuttavia, per il prossimo step ci sarà da attendere: «Fondamentali i rapporti con il Miur per rimanere in corso per tutti i progetti, siamo stati rigorosi e in prima linea in Italia per ottenere i fondi per le fasi esecutive: entro ottobre dovrebbero assegnarceli. Ricordo le progettazioni esterne che hanno vinto gli 11 appalti Mepa a riguardo». In questo caso – interventi principali – si parla della scuola Carducci (per ora costretti al trasferimento all’Ipsia), la materna Donatelli, Cardeto e Matteotti (appalto integrato post decreto sbloca cantieri da 3 milioni 700 mila euro, appalto entro pochi mesi). La Alessandrini parla meno – difficile che Melasecche perda una sfida su questo aspetto – e preferisce lasciare spazio al più esperto collega: «Felice di questo passaggio, l’amministrazione ha un forte interesse verso l’educazione, le politiche educative e il sostegno alle famiglie. Con il Pries chiudiamo un cerchio: le scuole diventeranno finalmente un punto di riferimento per i quartieriu»

Lo stato attuale della Carducci

Borgo bovio, l’Inail e il progetto

Siamo in corsa con l’Inail per andare all’ampliamento della scuola Oberdan per 4 milioni di euro. C’è un progetto guida a livello nazionale: cederemo a loro un’area per realizzare una nuova struttura, investiranno proprie risorse e lo Stato pagherà l’affitto. Il valore dell’area ci servirà per fare la progettazione esecutiva da 250-300 mila euro: si tratta di tre edifici a forma di U, ad appaltare l’opera ci penserà l’Inail. Così potremo avere una scuola moderna e all’avanguardia. La fase attuale dovrebbe concludersi entro sei mesi, per la realizzazione ipotizzo un periodo di due-tre anni». Tirati in ballo anche i lavori per la scala antincendio alla Brin, i 200 mila euro recuperati – finanziamento regionale – per l’asilo nido aziendale nel locale della ex circoscrizione Ferriera e i 150 mila euro per i tre progetti regionali per i certificati di prevenzione incendi.

Valeria Alessandrini ed Enrico Melasecche

La Carducci e i timori dei genitori

Ulteriore spazio per la scuola ormai off-limits da oltre due anni. I genitori fanno pressing, come giusto che sia: «La Carducci è la più malmessa. C’è stata – ha chiuso Melasecche – gara monstre da 140 offerte da tutta Italia. Ne siamo usciti bene, l’impresa di Melito di Naspoli sembra seria e al momento stanno organizzando il cantiere: i genitori sono perplessi perché ci chiedono quando iniziano i lavori, noi abbiamo consegnato il cantiere. Se non mantengono gli impegni le penali sono tutte per loro: spero di no, addirittura loro preannunciano un’anticipata consegna dei lavori». A breve si potrà verificare.

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