Uno sente dire «Bail In» e gli piglia la tremarella. Soprattutto perchĂ©, diciamolo, noialtri non abbiamo una particolare dimestichezza con ‘quelle robe della finanza’, mica sappiamo bene, ancora adesso – l’Abi, l’Associazione banciara italiana, ha peraltro messo a punto una brochure illustrativa – gli effetti che determina e quelli che potrebbe produrre la sua applicazione. Anche perchĂ©, diciamo pure questo, mica abbiamo capito bene che significa.
Bail In Per spiegarlo in parole comprensibili, l’Ufficio dei promotori finanziari di Terni di Banca Mediolanum ha organizzato una serata ‘a tema’, invitando a parlarne il professor Carlo Alberto Carnevale Maffè, docente alla Sda Bocconi di Milano. Argomento della serata, che si è svolta in un albergo ternano, è stato ‘Banche e risparmi: finisce l’era delle garanzie statali, comincia la stagione delle responsabilitĂ persone’, nel corso della quale si è affrontato il tema della direttiva europea che mette fine al salvataggio delle banche in gravi difficoltĂ finanziarie con l’intervento dello Stato.
AttualitĂ L’argomento – di stringente attualitĂ soprattutto dopo la crisi che ha coinvolto quattro banche, per Banca Etruria è stato dichiarato anche lo stato di insolvenza dal tribunale di Arezzo, con gravi ripercussioni sulle risorse finanziarie dei loro clienti – è stato illustrato in termini comprensibili: spiegando dettagliatamente come riconoscere la soliditĂ di una banca, elencando i pericoli a cui vanno incontro i risparmiatori e correntisti e offrendo alcuni consigli su cosa fare e come comportarsi. Per avere qualche certezza in piĂą e un miglior grado di conoscenza delle problematiche derivanti dall’applicazione del Bail In.