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Personale dell’artista ternano Enzo Melari in Bct: il vernissage è in programma per mercoledì 8 gennaio alle ore 16. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al 20 gennaio, tranne il sabato e la domenica.
«Parlare della pittura dell’artista Melari – dice lo storico locale Carlo Favetti – mi infonde un senso di orgoglio, in quanto conosco Enzo da tantissimo tempo. Hho iniziato ad apprezzare i suoi lavori quando io, ancora ragazzo, entravo nel suo reparto (ex Faet) dove svolgevamo attività lavorativa e, nelle pause, lui si immergeva nel creare bozzetti per nuovi dipinti. Sono passati gli anni, ma non abbiamo mai perso di vista le sue attività artistiche, partecipando ad esposizioni e personali d’arte».
«Nella maturità – prosegue – Enzo ha arricchito il suo bagaglio culturale perfezionandosi sempre di più, esplorando tecniche e generi diversi, affermando il suo talento con quello stile inconfondibile, mescolando il figurativo con l’astratto, con sempre nuova ricerca interiore. Trovo nella sua arte una chiara espressione di semplicità e bellezza, dove il quotidiano è rappresentato in modo ordinato, fresco, passionale come nei suoi oggetti d’uso quotidiano; nei movimenti a volte astratti di panni stesi ad asciugarsi sospinti dal vento, a tratti irrequieto a tratti leggero tanto da creare suggestioni e malinconici ricordi di tempi vissuti. Di un’infanzia mai dimenticata, come quelli espressi nella ‘panchina del povero’ dove il colore vivace, dalle tonalità forti si perde nelle sfumature sempre più tenui dando alle figure un tocco di vitale sensualità ».
«Ciò che caratterizza ogni opera di Melari – spiega Favetti – è la profondità , volumi rispettosi delle linee, soprattutto architettoniche. Un curriculum ragguardevole con meriti e riconoscimenti, mostre collettive e personali un po’ ovunque, anche all’estero. Ogni volta le sue opere hanno avuto il riscontro meritato sia di critica che di pubblico. Ciò che caratterizza lo stile di Enzo è la fedeltà all’immagine vera nel momento in cui viene rapita, all’istante, senza trascurare particolari e ciò si evidenzia soprattutto nei borghi e paesaggi, scorci di paesi e villaggi della nostra Umbria-Valnerina, angoli ricchi di suggestioni antiche che ritornano sempre puntuali al tocco del pennello o di un gessetto o di acquerello».
«Anche in questa personale ‘omaggio alla città di Terni’, Enzo Melari ci regala attimi di suggestione e ci porta a toccare con mano, ancora una volta, le meravigliose bellezze della sua città , i ricordi, i colori, i monumenti, i luoghi che hanno fatto sobbalzare il cuore a tanti di noi nel corso della vita».
