
L’intervento della polizia di Stato – decisivo per evitare il peggio – รจ scattato all’alba di domenica presso un appartamento di via Mentana, a Terni. Un soggetto si era presentato a casa di un conoscente, reclamando che quell’abitazione gli apparteneva. Ha iniziato a suonare insistentemente al campanello e quando la persona all’interno gli aperto, ha visto che l’uomo aveva con sรฉ un coltello e ha subito richiuso. A quel punto il soggetto – il 33enne romeno G.C.I. – ha iniziato a prendere a calci il portone, sfondandolo, e l’altro รจ fuggito da una finestra, chiedendo aiuto al numero di emergenza. La polizia di Stato – con il personale coordinato dal dirigente delle Volanti Roberto Paterni – si รจ precipitata sul posto con due pattuglie e in casa ha trovato l’esagitato, ubriaco, che si รจ scagliato a piรน riprese contro gli agenti. Una volta bloccato, รจ stato possibile accertare che aveva con sรฉ, in una tasca dei pantaloni, un coltello da caccia lungo 20 centimetri. Alla fine รจ stato arrestato per violazione di domicilio aggravata e per porto abusivo di armi e il tribunale di Terni, nell’udienza di convalida di lunedรฌ di fronte al giudice Francesco Maria Vincenzoni e al vpo Adalberto Andreani, ha disposto nei confronti del 33enne la misura degli arresti domiciliari nella sua abitazione di Collescipoli, con applicazione del braccialetto elettronico.