47 anni, originario di Firenze, una laurea in scienze della sicurezza interna ed esterna: il maggiore Fabio Del Sette è il nuovo comandante della Compagnia carabinieri di Terni. Prende il posto del tenente colonnello Valentino Iacovacci che ha assunto nuovo incarico presso la Scuola marescialli e brigadieri di Velletri. Negli ultimi sei anni il maggiore Del Sette ha guidato la Compagnia di carabinieri di Gubbio. La presentazione alla stampa è avvenuta lunedì mattina presso la caserma di via Radice, alla presenza del comandante provinciale dell’Arma, colonnello Antonio De Rosa. Che ha introdotto così il nuovo ufficiale: «Si tratta di una persona di esperienza che già conosce bene la realtà umbra e che si sta inserendo pienamente nell’organizzazione del nostro comando provinciale». Il maggiore Del Sette si è detto «molto soddisfatto del nuovo incarico. Mi sto docuemntando sulla realtà ternana – ha aggiunto – e ho iniziato a conoscerla più da vicino. Allo stesso modo sto approfondendo le principali tematiche connesse alla sicurezza, in particolare quelle più sentite dalla popolazione. Ciò per sviluppare, come Arma, attività di prevenzione ed investigative a tutela della collettività».
La carriera
Fabio Del Sette si è arruolato nell’Arma nel 2003 con il grado di carabiniere. Ha frequentato la Scuola ufficiali carabinieri di Roma nel 2005 e poi prestato servizio presso il 6° Battaglione Toscana quale comandante di plotone partecipando, con compiti di ordine pubblico, a numerosi eventi sul territorio italiano, fra i quali il G8 e ad attività di soccorso, tra cui l’intervento per il terremoto in Abruzzo. Successivamente trasferito alla Compagnia di intervento operativo, sempre di stanza a Firenze, ha svolto servizio di supporto all’Arma territoriale anche in territorio campano. Per 19 anni ha rivestito ruoli operativi, avendo comandato per quasi 7 anni il Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Grosseto, nel corso dei quali ha diretto importanti indagini nell’ambito del contrasto ai reati predatori ed allo spaccio di sostanze stupefacenti su vasta scala nel territorio maremmano. Gli ultimi 6 anni lo hanno visto al vertice della Compagnia di Gubbio.