Una passeggiata culturale, attraverso percorsi tematici e visite guidate a contributo libero. Domenica 18 ottobre si svolgerà la quarta edizione dell’evento nazionale ‘FaiMarathon – con il gioco del Lotto e il Fai. Una giornata Fai d’autunno alla scoperta di un’Italia diversa’.
Visita guidata La FaiMarathon «permetterà di vivere – spiegano gli organizzatori – una giornata da ‘turisti a casa nostra’, alla scoperta degli innumerevoli e preziosi luoghi di interesse artistico, paesaggistico e sociale che rappresentano l’identità , la storia e le tradizioni delle nostre città ». Nell’ambito dell’iniziativa, la delegazione ‘Fai Terni’ e il ‘Gruppo Fai giovani Terni’, organizzano la visita guidata con apertura straordinaria del Castello delle regine a San Liberato di Narni. Verrà proposto un percorso dal titolo ‘Un Castello delle regine nel regno del paesaggio: agricoltura moderna in un territorio antico’.
La storia «Il distretto narnese-amerino è stato oggetto di sfruttamento agricolo di tipo intensivo sin dall’epoca romana – raccontano -, quando il territorio era costellato dalla presenza di numerose villae rusticae, vere e proprie aziende agricole, ma anche strutture residenziali. Attraverso i numerosi porti fluviali dell’area venivano inviati a Roma via Tevere i prodotti delle fertili campagne umbre, soprattutto olio, vino e grano». Il sito, «denominato nel medioevo Castelluccio amerino, stante la sua posizione strategica dominante la bassa valle del Nera in prossimità della confluenza dello stesso con il Tevere, ha verosimilmente assolto funzioni di avvistamento e difensive e viene costituito in feudo dalla famiglia Catenacci, successivamente ascritta al patriziato di Amelia».
I marchesi «È tale casata a edificare l’attuale imponente residenza rurale, sviluppatasi sulle preesistenze e portata a compimento agli inizi del settecento, quando viene realizzata anche la cappella dedicata alla Madonna della Neve, addossata al prospetto principale dell’edificio». Rilevata dai marchesi di Montoro agli inizi del novecento, «alla fine di quel secolo viene ceduta agli attuali proprietari che la ristrutturano per adibirla a vertice di una moderna azienda agricola che si estende su 385 ettari di terreno caratterizzato dalla presenza di viti, ulivi, boschi, bestiame allevato allo stato brado, casali restaurati nel rispetto delle architetture rurali umbre tradizionali». La struttura, che sorge in posizione «assolutamente panoramica al centro di un sistema di dolci rilievi di forte valore paesaggistico, ornata di un grazioso giardino pensile – concludono -, permette una totale immersione nella natura».
Le Cantine Nella circostanza dell’evento, oltre ad essere esposte le peculiarità storiche, artistiche e ambientali del sito, verrà effettuato un percorso enologico che consentirà di illustrare le varie fasi di produzione del vino: dalla coltivazione della vite alla lavorazione dell’uva, fino al passaggio nelle Cantine e alla degustazione. Il percorso prevede un itinerario in tre tappe: il Castello delle regine, il percorso enologico e la visita alle Cantine del Castello. Per qualsiasi informazione è possibile telefonare al numero 348.6504682 o inviare una mail a [email protected] entro venerdì 16 ottobre.