Terni, festa a Sant’Antonio per i protomartiri francescani

Nel 2020 l’ottavo centenario del loro martirio, l’anno di celebrazioni sarà aperto domenica da una messa solenne

Condividi questo articolo su

Nel 2020 ricorre l’ottavo centenario del martirio dei santi protomartiri francescani e la parrocchia di Sant’Antonio a Terni – il santuario dove, dal 2010, sono custodite le reliquie dei cinque protomartiri – si prepara a importanti celebrazioni. Ad aprirle, domenica alle 17, una messa solenne che sarà presieduta dal vescovo Giuseppe Piemontese.

Chi erano i protomartiri

Berardo, Pietro, Ottone, Accursio e Adiuto provenivano dal territorio ternano (erano in particolare originari di Narni, Stroncone, Sangemini, Calvi e Aguzzo) e furono tra i primi giovani che si unirono a san Francesco d’Assisi. Chiesero e ottennero da quest’ultimo di andare a predicare il Vangelo in Marocco e, qui, vennero martirizzati nel 1220. Alla vista dei loro corpi il canonico agostiniano Fernando da Lisbona decise di diventare lui stesso frate minore, prendendo il nome di Antonio, con cui oggi è conosciuto e venerato come santo non solo a Padova, ma in tutto il mondo. A 800 anni di distanza la diocesi di Terni-Narni-Amelia e l’ordine francescano vogliono celebrare tale ricorrenza. La festa – che è stata anticipata da un triduo di preparazione – sarà anche occasione per riscoprire il patrimonio artistico, culturale, storico, paesaggistico e sociale dell’Umbria meridionale. Le diverse iniziative di quest’anno saranno annunciate nel profilo Facebook (centenario protomartiri francescani) e nel sito della parrocchia di Sant’Antonio (www.santantonioterni.it).

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli