«Se viene creato un servizio per i cittadini, ma sono più i giorni che non funziona, allora cosa ci sta a fare? Va trovata una soluzione diversa perché altrimenti così è inutile». A parlare sono alcuni residenti di borgo Bovio – e non solo – che lamentano il malfunzionamento del distributore di automatico di acqua potabile installato da Comune e Asm – e gestito da un privato – in via Puglie, proprio di fronte all’ex sede della circoscrizione.
Il problema è che il macchinario, che si trova in un’area piuttosto nascosta e, di certo, non caratterizzata da un grande passaggio di veicoli e pedoni, è spesso oggetto di ‘attenzioni’ da parte di vandali e malintenzionati. «A differenza di quelli che si trovano a borgo Rivo e in zona Le Grazie – dice un cittadino – questo è costantemente bersagliato. Nella fessura delle monete ci ficcano di tutto e il macchinario si blocca, altre volte lo troviamo fuori uso perché probabilmente qualcuno lo ha preso a calci. Insomma, bisogna capire cosa si può fare perché così diventa inutile, quando invece in tanti vorrebbero usufruirne».
Soluzioni Le ipotesi dei cittadini vanno dai «maggiori controlli, magari con una telecamera, fino allo spostamento della fontanella in uno spazio più frequentato e dove sarebbe ovviamente più difficile compiere atti vandalici. Quest’area, ora che la circoscrizione è chiusa, è semplicemente un grande parcheggio fra i palazzi e le case, con in mezzo un giardino piuttosto ‘derelitto’. Di notte non c’è nessuno e allora c’è chi ha vita facile nel compiere gesti che danneggiano tutti, incluse tante famiglie che vorrebbero risparmiare qualche euro».