Terni, ‘GemellArte’: «Le città rinascono con l’arte urbana»

Sarà, infatti, la street art ad essere protagonista della seconda edizione del festival internazionale

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di Alice Tombesi

Sarà la street art ad essere protagonista della seconda edizione di GemellArte, il festival internazionale che rilancia i gemellaggi esistenti fra le città italiane e straniere attraverso l’arte. Con la conferenza di martedì mattina presso la sala consiliare del Comune di Terni, è stata ufficialmente aperta la ‘call’, letteralmente chiamata, ad iscriversi entro il 10 ottobre, diretta a tutti gli street artist contemporanei, a livello individuale, residenti in Italia e in Francia, all’interno dell’Ile de France, senza limiti d’età.

I murales

Si getta un nuovo ponte fra Terni e Saint’Ouen, a pochi chilometri da Parigi, gemellata dal 1962, grazie a una doppia residenza artistica che si svolgerà in contemporanea fra il 26 ottobre e il 5 novembre. «Un artista italiano verrà portato in Francia e, dall’altra parte, un artista francese verrà portato in Italia per realizzare l’opera – ha affermato Chiara Ronchini, direttore artistico di GemellArte – vuole essere una rinascita urbana ma, ancor di più, una rinascita degli spiriti, una rigenerazione degli animi delle persone. Il lockdown ci ha imposto uno stop, ciò che l’arte ci suggerisce sempre». Sarà proprio la reinassence – rinascita – ad essere il tema centrale delle opere: uno stimolo alla rinascita, ad un risveglio culturale che parte dall’esterno per entrare in ognuno di noi. Chi vorrà candidarsi, partendo dalla propria ricerca, potrà realizzare un murale in grado di permeare la realtà cittadina. Il vincitore, poi, avrà modo durante la residenza di conoscere, scoprire e approfondire gli aspetti principali a livello artistico e culturale della città. A Terni, il murale sarà collocato in via Cavour, adiacente a Porta Sant’Angelo, nelle vicinanze di una delle antiche porte di accesso alla città e dei giardini comunali. L’opera va ad aggiungersi ad altri interventi di street art realizzati nel centro cittadino negli ultimi anni, fra cui i murales ‘Camouflage 05100’, dell’artista Uno, sulla facciata della palazzina degli uffici informazione e accoglienza turistica di via Primo Maggio; ‘Save our souls’, in via Alceo Massarucci, fra tre scuole Leonardo Da Vinci, liceo classico e la scuola elementare Anita Garibaldi, a firma dell’artista MP5, autrice anche di ‘Playing Upstream’, posizionato a poca distanza dal Caos.

La ‘rinascenza’

Presente alla conferenza anche il vice sindaco e assessore alla cultura, Andrea Giuli: «Esprimo tutta la mia più sincera gratitudine allo staff di Gemellarte per questa iniziativa culturale e artistica che vuole costruire ponti. La ‘rinascenza’, come preferisco definirla io, è una rinascita più profonda, che tocca radici profonde dell’anima». A seguire ha preso la parola Elena Proietti, assessore alle politiche per i giovani e ai gemellaggi del Comune di Terni: «Queste iniziative, questi ponti tra città, non dovrebbero fermarsi alla cultura, di cui il mio collega Giuli si occupa egregiamente. Dovrebbero interessare anche lo sport, l’enogastronomia. La street art è da sempre un mio sogno nel cassetto, avere una sorta di mappatura a Terni dove le persone potranno orientarsi per andare a vedere i murales. Sono davvero orgogliosa di essere riusciti anche quest’anno ad organizzare il festival, nonostante tutte le difficoltà del periodo». Difficoltà che ha menzionato anche Alessio Crisantemi, presidente di Gn Media, casa editrice creatrice del progetto: «Essere qui dopo tutti gli accadimenti degli ultimi mesi è già un risultato. Quel ponte che abbiamo provato a costruire lo scorso anno, siamo riusciti a mantenerlo».

GemellArte off 2020

Ad accompagnare GemellArte si aggiunge GemellArte off 2020, una rassegna di film gratuiti in lingua francese sottotitolati in italiano e messi a disposizione dalla piattaforma dell’istituto francais- If Cinema. «La rassegna di cinema francese precederà la realizzazione dell’opera di street art – ha spiegato Fabrizio Borelli, regista, fotografo e presidente X-Frame Aps – credo sia molto importante per la comunità, perché attraverso la sensibilità degli artisti siamo invitati ad osservare e partecipare». I film saranno trasmessi ogni per tutto il mese di ottobre presso la sala dell’Orologio del Caos. L’ingresso sarà gratuito ma la prenotazione sarà obbligatoria per osservare le regole imposte dal Covid.

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