Da due giorni era sparito da casa – tanto che i familiari ne avevano denunciato la scomparsa – e martedì notte è stato individuato al 17° piano di un grattacielo di via XX Settembre – su un balcone – in stato confusionale e con il serio pericolo che potesse compiere qualcosa di terribile.
Le telecamere Ad accorgersi del giovane, ternano, all’ultimo piano dell’edificio, dove è presente una sorta di terrazza condominiale, sono stati gli operatori della D.S.S. Global Security, un istituto di vigilanza privata di Terni che monitora attraverso le proprie telecamere centinaia di punti in varie zone della città. Due di queste telecamere erano puntate proprio sul balcone del grattacielo, installate per prevenire atti di vandalismo e altre situazioni di illegalità.
In pericolo L’operatore responsabile della centrale operativa ha subito inviato un mezzo per controllare cosa stesse accadendo lì all’ultimo piano dello stabile: l’agente è arrivato e ha individuato il ragazzo. Quest’ultimo, piuttosto agitato, si è subito messo seduto sulla ringhiera del balcone, minacciando con frasi sconnesse il gesto estremo.
Sinergia Con calma e sangue freddo gli operatori della DSS Global Security intervenuti sul posto hanno cercato di tranquillizzarlo, ottenendo la sua fiducia e convincendolo – non senza fatica – a scendere da lì e a raggiungere insieme a loro il piano terra. Un’operazione delicata e a rischio, conclusa fortunatamente nel modo migliore. Sul posto, intanto, si era già portata la squadra Volante della questura di Terni che ha incrociato i dati, risalendo all’identità del ragazzo e alla denuncia di scomparsa sporta dai familiari due giorni prima. Il giovane, una volta tranquillizzato, è stato preso in carico dai sanitari che, in ospedale, hanno proceduto a verificare le sue condizioni di salute. Gli accertamento sull’accaduto sono condotti dalla polizia di Stato.