Alberi a Terni, altre ordinanze di abbattimento. A firmarle è il sindaco Stefano Bandecchi su input del dirigente al governo del territorio Federico Nannurelli, in questo caso il responsabile del procedimento: riguardano un’area in via Vittorio Veneto che interessa due civici e Piediluco.

Bene, cosa è successo? La proposta arriva perché i tecnici della direzione hanno «riscontrato la presenza di due alberi radicati all’interno dell’area condominiale di Vittorio Veneto civ.6-8 in evidente stato seccagginoso, che in caso di caduta potrebbero cagionare gravi danni a persone e cose, soprattutto se dovessero cadere sulla vicina strada comunale di via M.L. King». C’è dunque l’ordinanza – da eseguire entro 10 giorni – rivolta all’amministratore del condominio interessato. C’è possibilità di ricorso al Tar Umbria che, in ogni caso, non sospenderebbe l’efficacia del provvedimento.
Per quel che concerne Piediluco l’abbattimento – c’è Afor di mezzo in questo caso per l’esecuzione – interesserà due salici rispettivamente di 10 e 11 metri di altezza vicino il pontile in zona piazza della Resistenza e un olmo da 8 metri all’altezza di un ristorante, lungo la passeggiata lungolago. L’ok arriva «tenuto conto delle condizioni fitostatiche» e della «necessità a tutela della pubblica incolumità».